Dal Ponte Aragonese a piazza degli Eroi fino al biolago: il pacco natalizio delle opere 2017

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Foto Qui Ischia

Qualcuno tra voi pensava e magari auspicava che il progetto di restyling di piazza degli Eroi fosse stato finalmente archiviato? Ebbene, si sbagliava di grosso. Un comunicato del Comune d’Ischia diffuso poco fa ne annuncia il recupero imminente insieme una serie di lavori pubblici che fa pensare ad una batteria di fuochi d’artificio da sparare negli  ultimi mesi della sindacatura. Una sorta di fuoco alle polveri di tutte le opere lasciate in sospeso per cinque anni, insomma, quelle necessarie e perfino urgenti insieme a quelle inutili e superflue. Il tutto per la modica spesa preventivata di 2 milioni di euro. E, si sa, solo se ci sono di mezzo i milioni a Ischia si aprono i cantieri, ché per cifre più contenute non ne vale la pena. E così, come se il grande Babbo Natale all’ingresso del Municipio avesse “arrevacato” il suo mitico sacco, ecco sciorinato a venti giorni dal Natale il “Progetto Ischia” con le sue meraviglie.

L’elenco vale la pena di leggerlo direttamente dal comunicato comunale:

“Il nuovo volto di PIAZZA DEGLI EROI e il rilancio dell’area EX MERCATO COMUNALE DI VIA DE RIVAZ, , insieme a una serie di ulteriori interventi che completeranno il processo di riqualificazione del territorio di Ischia, che abbraccia centro e aree periferiche incidendo su viabilità, ambiente e strutture sportive: con una previsione di spesa di circa 2 milioni di euro, il Comune di Ischia prosegue l’incisiva opera di trasformazione del territorio avviata negli anni scorsi.Sono tra l’altro previsti la realizzazione di TRE CAMPI PLAYGROUND sul territorio del comune di Ischia, che daranno nuova linfa alle attività sportive e ludiche sul territorio comunale, e l’ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NELLA CASA COMUNALE, nell’ambito di un più generale progetto volto a tutelare i diritti dei disabili. E ancora: tra i progetti in via di completamento, attraverso l’impegno di nuove cifre, anche la riqualificazione della viabilità e della sicurezza stradale nelle ROTATORIE alle intersezioni con l’ex statale 270 e via Michele Mazzella, la riqualificazione della viabilità e della sicurezza stradale mediante “adeguamento di un tratto di via CAMPAGNANO e via ACQUEDOTTO zona Spalatriello” e il RESTYLING DI VIA BUONOCORE. Non meno significativa, nell’ottica della valorizzazione turistica di uno dei luoghi più belli dell’intera isola, la prevista riqualificazione “del PONTILE D’ACCESSO AL CASTELLO ARAGONESE e di tratti di LUNGOMARE ARAGONESE mediante la realizzazione di interventi volti alla valorizzazione dell’ambiente e delle risorse architettoniche”. L’attenzione al verde pubblico si tradurrà invece nel recupero di aree interne alla PINETA MIRTINA, con lavori indirizzati in particolare al biolago”.

C’è di tutto nel PACCO NATALIZIO, che però si realizzerà nel 2017. Ad occhio, ci toccherà un altro inverno, almeno, di cantieri sparsi, con l’inevitabile corollario di blocchi, disagi e limitazioni varie. Il prezzo da pagare per ” interventi concreti, che si tradurranno in migliorie sostanziali e tangibili per il nostro territorio e per la sua fruizione”, come li ha presentati il sindaco Ferrandino nella consueta dichiarazione di accompagnamento.

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Foto Qui Ischia

Un pacco composito, non c’è che dire. Con una parola magica ricorrente: RIQUALIFICAZIONE. Che ha lo stesso significato di RISANARE, ma che suona meglio. E, d’altra parte, parecchie delle realtà in cui si interverrà abbisognano di molto più di una lavata di faccia. A cominciare dal PONTE ARAGONESE CHE STA CROLLANDO e che necessiterà di un lavoro serio di consolidamento strutturale, garantito per un significativo numero di anni, senza chiamare in causa la “valorizzazione” che proprio là è l’ultima cosa che serve, visto che il luogo si valorizza abbondantemente da sé. Sempre di risanamento si deve parlare a proposito dell’ex mercato comunale, dato l’altissimo tasso di degrado che connota quell’area. E altrettanto vale per i tratti di via Campagnano e dello Spalatriello.

Accanto a opere indispensabili già troppo a lungo procrastinate, ad altre utili come l’eliminazione delle barriere architettoniche dal Municipio, le rotatorie, via Buonocore e i campi sportivi, nel mucchio si pescano anche lavori che servono giusto a spendere soldi pubblici. Il caso più evidente è quello di PIAZZA DEGLI EROI, dove non si capisce oggi come due anni fa, quando si cominciò a prospettarlo, il perché di un nuovo intervento, visto che negli anni sono state già fatte le opere di risanamento e pure di restyling essenziali. Un volto già ce l’ha piazza degli Eroi e non si capisce da dove derivi questo bisogno imprescindibile di volerlo cambiare. Peraltro, dopo aver collezionato negli anni (e non solo da questa amministrazione) stravolgimenti veri e propri di altri spazi: un esempio per tutti,il cambiamento di volto di PIAZZALE TRIESTE, un aborto da punto di vista architettonico, estetico e funzionale.

Dulcis in fundo, l’intervento nella PINETA MIRTINA che il riferimento al “BIOLAGO” rende abbastanza misterioso. Si vuole riattivare forse il sistema idraulico per il recupero e l’utilizzo della Fonte Mirtina che, realizzato pochi anni fa a suon di euro, non ha mai funzionato ed è stato mandato in malora per mancanza di manutenzione? Si vuole ripristinare il sistema di vasche alimentate con l’acqua Mirtina per il percorso idroaromaterapico? Benissimo.

Ma la definizione di biolago è: “bacino ornamentale e balneabile d’acqua dolce, integrato perfettamente con l’ecosistema circostante (wikipedia)”. Dunque, una domanda sorge spontanea: ma ‘stu biolago, addò u tenimm int’a pinet? In compenso, per l’INFESTAZIONE CHE STA DEVASTANDO LA PIANTA FONDAMENTALE PER L’ECOSISTEMA DELLA PINETA NON E’ PREVISTO ALCUN INTERVENTO. Meglio di così…

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