Assemblea nazionale Ancim a Procida, impegno comune sulle energie alternative

img_4171

Palazzo d’Avalos a Ptocida – Foto Qui Ischia

(c.s.) Linee strategiche condivise sulle tematiche più complesse, dai trasporti alla sanità, una interlocuzione diretta con il governo, la destagionalizzazione dei flussi turistici e, soprattutto, un forte impulso alle energie rinnovabili: il Comune di Ischia, rappresentato dall’assessore delegato Carmen Criscuolo, ha preso parte questa mattina a Procida, alla Chiesa di Santa Margherita, all’assemblea nazionale dell’Ancim, l’associazione nazionale dei comuni delle isole minori.
All’incontro, il primo dall’importante stipula del “Contratto di Sviluppo per i Beni Culturali e il Turismo nelle Isole Italiane e del Mediterraneo”, hanno preso parte gli amministratori di Capri e Anacapri, dell’isola d’Ischia, Favignana, Pantelleria, La Maddalena, Sant’Antioco e Porto Venere. 

Alla presenza del presidente Ancim, MARIO CORONGIU, e della segreteria generale, GIAN PIERA USAI, si è discusso, in particolare, dell’avvio – nell’ambito di un accordo firmato dall’Ancim con il presidente dell’Enea – di una Scuola di Formazione Professionale nel settore delle energie alternative, con sede a Palazzo d’Avalos, sull’isola di Procida.

“E’ stata una giornata decisamente proficua – ha sottolineato l’assessore con delega all’Ancim per il Comune di Ischia,CARMEN CRISCUOLO– perché abbiamo rimarcato, insieme con i colleghi amministratori delle piccole isole italiane rappresentate, come lo sviluppo dei nostri territori debba passare attraverso la consapevolezza che l’insularità sia una risorsa, più che un handicap. Conosciamo le problematiche comuni, che affronteremo in modo sempre più risoluto facendo rete, e sappiamo anche che il Contratto di Sviluppo per i Beni Culturali e il Turismo nelle Isole Italiane, sottoscritto dal ministro Franceschini, getta le basi per una destagionalizzazione dei flussi turistici: le piccole isole hanno risorse culturali consistenti, in grado di giustificare finestre turistiche più ampie di quelle classiche, legate in prevalenza alla balneazione”.
Con i rappresentanti degli altri sei Comuni dell’isola, Criscuolo ha dunque auspicato che l’azione condivisa dei sindaci delle piccole isole si traduca in nuovi, concreti obiettivi: “Una delle priorità riguarda, naturalmente, il settore energetico con l’attuazione di un Piano d’Azione per l’energia sostenibile ed il clima (Paesc), su cui l’amministrazione di Ischia, recependo le direttive dell’Unione Europea, è in prima linea”.

What Next?

Recent Articles