Folta delegazione ischitana, Sindaci compresi, tra Mosca per la fiera del Turismo e San Pietroburgo

delegazrussia

Foto Qui Ischia

Comunicato stampa

Tutti pazzi per Ischia. Dalla ventiquattresima edizione del Mitt, la Moscow International Travel & Tourism Exhibition che si è conclusa in Russia, sono giunti riscontri positivi per l’isola e per l’intera Campania. In particolare, Ischia – rappresentata dal sindaco Giosi Ferrandino, dal primo cittadino di Lacco Ameno Giacomo Pascale, dal consigliere comunale di Forio Donatella Migliaccio, dal Coti, da Federalberghi e da un cospicuo numero di imprenditori  - si consacra come meta privilegiata del turismo russo nella regione: secondo le proiezioni dei principali tour operator russi, evidenziate nel corso dei lavori, nel 2017 l’incremento dei flussi sull’isola verde si attesterà intorno al 30%. Secondo Ator, l’associazione dei principali promotori turistici russi, il brand Ischia si è sedimentato sul mercato russo grazie alla costante promozione del territorio alle fiere di settore.  Quel che attira maggiormente il turista russo è l’alta qualità dell’enogastronomia isolana, le sue terme – che affascinano anche in virtù della loro storia millenaria – e la posizione strategica nel contesto della Regione Campania, insieme con alcune risorse culturali, a cominciare dall’affascinante legame con il regista Luchino Visconti, il cui nome esercita un appeal particolare in Russia, e dalle recenti scoperte legate al porto sommerso di Aenaria.

A ISCHIA l’80% DEI RUSSI CHE SCELGONO LA CAMPANIA “Oggi Ischia attira circa l’80% dei flussi che dalla Russia muovono in Campania – ha sottolineato l’assessore al Turismo della Regione Campania,Corrado Matera - contribuendo in misura sostanziale al successo della nostra regione su questo specifico segmento di mercato”. In generale, dal Mitt è emersa una conferma: l’Italia è una delle mete più amate dal turismo russo. Negli ultimi mesi, si è registrato un aumento del 60% di visti turistici. Oltre il 50% dei russi decide ormai di trascorrere le proprie vacanze fuori dai percorsi tradizionali e dai periodi canonici. Un particolare apprezzamento per Ischia è arrivato anche da Dmitry Krylov Andrey Ponkratov, due dei principali giornalisti del settore del turismo in Russia, che contribuiranno a promuovere l’immagine dell’isola, diventandone di fatto testimonial. UN UFFICIO DI INFORMAZIONE TURISTICA La Moscow International Travel & Tourism Exhibition, alla quale l’isola ha partecipato con il sostegno congiunto dei sei comuni,  è stata anche l’occasione per suggellare un accordo tra Ischia e la Regione Campania: il sindaco di Ischia, Giosi Ferrandino, e l’assessore regionale al Turismo, Corrado Matera, hanno infatti siglato a Mosca la creazione dell’ufficio di informazione turistica dell’isola d’Ischia, in grado naturalmente di garantire un’adeguata accoglienza anche ai turisti di lingua russa. Il Comune di Ischia fornirà la struttura, che dovrebbe essere la sede delle Antiche Terme Comunali. La Regione Campania, invece, la forza lavoro, inglobando nel progetto anche il personale dell’Azienda Autonoma di Cura e Soggiorno. “Ci lavoriamo già da qualche mese – ha spiegato il sindaco di Ischia, Giosi Ferrandino – e siamo felici di questa accelerata perché l’isola ha la necessità di offrire ai turisti che la sceglieranno tutte le informazioni necessarie ad orientarsi in un territorio che ha davvero tantissimo da offrire”.

DA MOSCA A SAN PIETROBURGO Da Mosca, la rappresentanza dell’isola d’Ischia  si trasferisce a San Pietroburgo, dove venerdì 17 marzo alle 19 è in programma una conferenza stampa – rivolta in particolare ai media che si occupano di turismo, wellness e cultura – organizzata da Coti, Federalberghi, Comuni e Regione Campania. L’evento – al quale sono accreditati, al momento, venti giornalisti e sessanta operatori del settore – contribuirà a diffondere l’appeal del territorio nella seconda città della Russia per dimensioni e popolazione, con circa 5 milioni di abitanti, legata all’isola dalla presenza – allo State Hermitage Museum – di due tavolette votive di epoca romana provenienti dalla Fonte delle Ninfe di Nitrodi.

What Next?

Recent Articles