Sta lì da giorni. Parecchi ormai, ancora prima che si comunicasse l’imminente ripavimentazione (che parola grossa…) della quasi omonima strada del centro. Ma per il “pontone” di metallo piazzato sopra il chiusino a rischio crollo a quanto pare non è ancora arrivato il momento della rimozione. Nessun operaio si è visto in via Antonio De Luca, per sistemare quel buco che minaccia di diventare una voragine né tutti gli altri chiusini e griglie che si trovano in uno stato di precarietà, lungo la frequentatissima strada che, ancorchè a due passi dal centro storico e da Cartaromana, è considerata da sempre più periferica dell’ultimo viottolo del territorio del Comune d’Ischia.
Non sono passati molti anni dal sventramento e completo rifacimento per i lavori legati alla canalizzazione delle acque piovane e delle fogne, semmai saranno attivate. Eppure, da allora si è già dovuto intervenire a varie riprese per ripristinare quel chiusino che, evidentemente, non è ancorato a dovere o non ha una base solida e dunque non resiste a lungo alle sollecitazioni del traffico a cui è continuamente sottoposto. E non è il solo, in quelle condizioni, ma anche per altri il problema è ricorrente, come per numerose griglie, intorno alle quali l’asfalto dura sempre meno, fino a mettere a rischio anche la loro tenuta e, di conseguenza, la sicurezza dei veicoli che vi transitano sopra. Ma possibile che non ci sia un modo per garantire una minima durata del ripristino delle griglie e dei chiusini traballanti?
E comunque, quanto altro si dovrà aspettare per sistemare almeno il chiusino sul punto di sprofondare e togliere di mezzo la lastra “provvisoria”? Ma tant’è, a Casalauro neppure l’avvicinarsi della tornata elettorale è sufficiente a fare miracoli. D’altra parte, non trattandosi di un’opera milionaria…