Da oggi a Ischia Ponte inizia il ritiro delle schede con le firme per Ischia Zona Disagiata

Foto Qui Ischia

A quasi due mesi dal lancio dell’iniziativa, è venuto il momento di cominciare a tirare le fila della raccolta firme lanciata dal CUDAS Ischia per ottenere il riconoscimento di ZONA DISAGIATA, al fine di rendere l’isola meno penalizzante e poco attrattiva come sede di lavoro, con particolare riguardo al settore sanitario. Così, nei prossimi giorni si procederà al RITIRO SCHEDE COMPILATE con il contributo dei tanti isolani che si sono mobilitati per questa battaglia comune. Di pari passo, ovviamente, si continuerà a chiedere e a raccogliere altre firme, per rendere sempre più forte l’istanza che il Comitato per il Diritto alla Salute presenterà al Ministro della Salute, ai presidenti della Giunta e del Consiglio regionale, al direttore generale dell’Asl Na2 Nord.

Primo appuntamento sul territorio per il ritiro è per OGGI 23 MAGGIO, A PARTIRE DALLE ORE 17.30 A ISCHIA PONTE, DAVANTI AL BAR COCO’. Chi non ha ancora firmato, si presenti con il documento di riconoscimento.

Con le difficoltà crescenti in cui si opera al “Rizzoli” e i servizi che vengono sospesi o spostati altrove per l’acuirsi della carenza di personale di tutte le qualifiche, è più che mai importante la mobilitazione e la partecipazione attiva di tutti gli ischitani a questa iniziative, per cercare di creare condizioni favorevoli a convincere ad accettare di lavorare a Ischia quei medici, infermieri e operatori socio-sanitari che ora la vedono come il fumo negli occhi. Perchè chi vive a Ischia o anche chi ci si trova per un periodo limitato come turista ha diritto ad una assistenza sanitaria all’altezza di un Paese civile nel ventunesimo secolo.