Venerdì 26 maggio alle 17,30, presso la sala della Curia Vescovile in via Seminario ad Ischia Ponte, si terrà “Blueblitz 2017”, una manifestazione organizzata dall’AMP Regno di Nettuno, in collaborazione con i diversi volontari che effettueranno, nell’arco delle 24 ore precedenti, almeno 4 immersioni in svariati siti dell’AMP e metteranno il materiale foto-video raccolto a disposizione dell’AMP. Tale materiale sarà proiettato nel corso della serata ed esaminato con l’aiuto di esperti.
Nel corso della stessa manifestazione saranno consegnati gli attestati di partecipazione ai ambini e ragazzi che hanno partecipato al progetto “NETTUNO VA A SCUOLA”.
Ottanta ore di attività didattica, quattro scuole coinvolte per un totale di circa settanta alunni: questi i numeri di “Nettuno va a scuola”, progetto pilota di educazione ambientale redatto dall’AMP Regno di Nettuno per le scuole isolane, le cui attività sono iniziate in marzo e stanno per concludersi.
Due dei quattro moduli del progetto sono destinati agli alunni delle Elementari (Ischia 1) e delle Medie (SMS Giovanni Scotti), con tematiche che spaziano dalla conoscenza degli ambienti marini al rapporto mare/terra, dal concetto di bellezza ai piccoli gesti di ecologia che ognuno di noi può fare ogni giorno. Il tutto con una didattica innovativa, basata sulla cooperazione, sul contatto diretto con il territorio, sul protagonismo degli alunni e sull’esperienza ludico/sensoriale. Tutto questo grazie anche alla collaborazione di Legambiente Isola d’Ischia, che ha messo a disposizione le proprie competenze didattiche e i suoi Esperti e volontari.
I due moduli riservati agli alunni adolescenti, invece, riguardano le professioni amiche dell’ambiente, i cosiddetti “Green job”, e le opportunità offerte dalla presenza di un’area protetta. Anche qui didattica attiva, con numerose escursioni alla scoperta del territorio, dibattiti in aula e ricerca/azione. Scuole coinvolte: l’IT “Mattei” e l’IIS “Cristofaro Mennella” entrambe di Casamicciola Terme.
Il Gestore e legale rappresentante dell’AMP, Ammiraglio ARTURO FARAONE, ha dichiarato: « … L’amore per il mare sintetizza i mille significati, le mille esperienze, che la natura stessa può rappresentare per ciascuno di noi. Ma vivere il mare presuppone la conoscenza ed il rispetto nei confronti di un bene indispensabile per la nostra stessa esistenza. Ed è in tale ottica che si inserisce il progetto educativo che, facendo leva su temi dal riconosciuto interesse generale ed attraverso l’implementazione di un piano formativo finalizzato alla diffusione della cosiddetta “Educazione Civica del Mare”, mira a diffondere nei giovani la cultura dello sviluppo sostenibile nel rispetto del delicato equilibrio dell’ecosistema marino – costiero».
«Un’AMP è anche una comunità di persone – dichiara il dott. ANTONINO MICCIO, Direttore f.f. dell’Area Marina – Se i giovani di questa comunità imparano ad amare e conoscere il proprio territorio, abbiamo fatto un importante passo avanti per un futuro migliore. Per questo l’educazione ambientale è un asse portante per ogni area protetta».
Docenti e Dirigenti scolastici coinvolti nel progetto hanno collaborato strettamente con Legambiente e con l’AMP, investendo energie ed entusiasmo, alimentando sinergie positive e contribuendo in maniera determinante alla costruzione di un percorso educativo interessante e ricco di possibili sviluppi.