Il Ponte Aragonese perde un altro pezzo, il mare si è mangiato la base della “Corrente”

L’ultima perla di una collana lunga, che sta perdendo pezzi. Eh sì, poco a poco l’erosione che sta mettendo a serio rischio il ponte Aragonese è arrivata ora a colpire direttamente anche la “Corrente”, che già da tempo mostrava segni inequivocabili di degrado, come peraltro l’intera struttura della fondamentale via di collegamento tra l’Insula Maior e la Minor. Alle diverse porzioni del ponte che il mare ha ingoiato negli ultimi anni, se n’è aggiunta una proprio alla base dell’arcata che consente il passaggio delle imbarcazioni, senza dover compiere ogni volta il giro del Castello. Una perdita recente, a occhio, visto che chi si serve regolarmente di quella “scorciatoia” via mare, solo in questi ultimi giorni si è accorto dell’ennesimo colpo alla stabilità dell’infrastruttura, ridotta decisamente male.

Le immagini parlano chiaro. Sul lato nord, la base dell’arcata appare ora ampiamente smozzicata, per effetto della pressione continua delle onde a cui da lunghissimo tempo non corrisponde alcun intervento di manutenzione né ordinaria né tanto meno straordinaria. E l’incuria, quando di mezzo ci sono opere così strategiche e soprattutto esposte alla violenza dei marosi, diventa un fattore di rischio aggiuntivo, che dovrebbe essere accuratamente evitato. Ma tant’è, a Ischia non ci si è riusciti e gli effetti, purtroppo in costante peggioramento, sono sotto gli occhi di tutti.

Quest’ultimo danno pone l’esigenza di una verifica urgente e di una programmazione altrettanto veloce almeno dei lavori essenziali per garantire la staticità della struttura. Perché, tanto più all’inizio dell’estate, la piena fruibilità della “Corrente” è essenziale e non può essere una questione rinviata a data da destinarsi.