Con “Una Storica Giornata” tornano le avventure di Musculus, il topo esploratore di Aenaria

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Foto Qui Ischia

Negli ultimi anni è nato e cresciuto, mostrandosi straordinariamente in salute per tutta la scorsa primavera. Il turismo scolastico è una conquista recente per l’isola, figlia della valorizzazione di AENARIA, che peraltro è appena cominciata. Quando mai si erano viste tante scolaresche, delle più varie fasce d”età, percorrere le strade di Ischia Ponte come è capitato nei mesi passati. Tanti ragazzi, da ogni parte d’Italia e sempre più spesso anche dall’estero, attirati dalla storia della città romana sommersa che sta lentamente tornando alla luce nelle acque della baia dominata dal Castello Aragonese, il monumento più famoso che è esso stesso un grande attrattore culturale. E a quei ragazzi è dedicata una nuova pubblicazione che racconta “UNA STORICA GIORNATA” ad Aenaria duemila anni fa, quando la città era ancora nel pieno del suo fulgore.

Il disvelamento di Aenaria, l’attività d’indagine archeologica che vi si continua a svolgere regolarmente in primavera e in autunno, la sua promozione turistico-culturale soprattutto tra i giovani hanno come filo conduttore l’impegno dell’Associazione MARINA DI SANT’ANNA, che l’altra sera ha trasformato in salotto all’aperto via San Giovan Giuseppe della Croce a Ischia Ponte, davanti alla sala multimediale che è un’altra sua significativa realizzazione degli anni recenti. Un’occasione speciale, per presentare al pubblico il secondo volume per Ebona Edizioni delle avventure di MUSCULUS, il topo di origine spagnola sbarcato ad Aenaria, che stavolta trova anche l’amore della topina Topazia. E attraverso gli occhietti del simpatico roditore che parla latino  si passano in rassegna le bellezze dell’isola, si vive la quotidianità della città romana, del suo attivissimo porto commerciale e si prende confidenza anche con il passato greco e con la grande eredità della storia  sul territorio.

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Foto Qui Ischia

Come quello che l’aveva preceduto, già adottato in varie scuole dell’isola, il nuovo volumetto è un’opera realizzata a quattro mani. Le due che hanno scritto la storia e le avventure isolane dell’intraprendente topino sono di ALESSANDRA BENINI, l’archeologa che dirige le ricerche subacquee fin da quando gli esperti sub di Marina di Sant’Anna hanno avviato l’esplorazione del sito archeologico già identificato  negli anni Settanta, che sta rivelando ad ogni campagna di scavo nuovi motivi di interesse. E poi ci sono le mani di DELIA LOIACONO, autrice delle belle illustrazioni che accompagnano anche questa seconda storia, realizzate stavolta con disegni a pastello invece che con la tecnica dell’acquerello del primo libro. Collaboratrice  dell’impresa di Aenaria, come disegnatrice del cantiere, dei ritrovamenti e dei reperti archeologici, l’artista ha riprodotto nel libro alcuni degli oggetti riemersi dal fondale marino e dei motivi ornamentali che li caratterizzano.

Presentato dalla giornalista ANNA MARIA CHIARIELLO, l’incontro ha visto la partecipazione del professor ANTONIO MARZANO, frequentatore dell’isola da sempre, che sta seguendo dall’inizio l’attività di Marina di Sant’Anna sia come appassionato di Ischia che come economista, interessato alla nascita e all’evoluzione di un’impresa fondata e sviluppata da giovani, che stanno investendo economicamente e professionalmente nella ricerca archeologica nel sito di Aenaria e nella sua conseguente valorizzazione turistico-culturale. E così l’esperienza ischitana è stata rappresentata anche nel prestigioso consesso dell’incontro annuale di Cernobbio.

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Foto Qui Ischia

Ha ricordato ancora il suo scetticismo iniziale sul progetto di scavo nella baia di Sant’Anna, poi trasformatosi nella scoperta di “un’altra incredibile pagina della storia di Ischia”, la funzionaria responsabile della Sovrintendenza Archeologica per le isole COSTANZA GIALANELLA. “Non abbiamo trovato la fonderia che ci aspettavamo – ha detto l’archeologa – ma la splendida banchina portuale di oltre venti metri, resti di ville marittime e tanto materiale ceramico”. Un itinerario oggi visitabile con la barca dal fondo trasparente, che si completerà – quando sarà… – con l’apertura del museo nella Torre Guevara, dove isolani e turisti potranno conoscere da vicino l’eredità di Aenaria.

A salutare la nuova iniziativa editoriale è stato anche il sindaco ENZO FERRANDINO, in una delle prime uscite dalla recente elezione. Il primo cittadino ha sottolineato il valore di strumenti per “coltivare le nostre radici, che è un’opportunità di crescita per il territorio” e per divulgare storia, tradizioni e usanze locali tra i forestieri come tra gli ischitani, a cominciare dai bambini. E ha messo l’accento sull’importanza di  valorizzare le particolarità che “fanno la differenza tra noi e le altre località turistiche che non hanno una storia come la nostra”.

A fare la sua parte, come empatico divulgatore della storia isolana, sarà di sicuro il piccolo Musculus, con Topazia e gli altri suoi amici, e non solo nella sua “Storica Giornata” fresca di stampa. Si annuncia già, infatti, un nuovo capitolo delle  avventure del topo di Aenaria, guida d’eccezione alla scoperta dell’isola romana già culla della Magna Grecia tra i tanti giovani delle più varie provenienze che rappresentano la nuova frontiera del turismo ischitano.

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