Domenica alla Mortella, prima assoluta di un concerto per trombone e pianoforte

(c.s.) Inusuale concerto quello che la Fondazione Walton offrirà al suo pubblico domenica 9 luglio: sarà infatti di scena il duo formato dal trombonista Emanuele Quaranta accompagnato al pianoforte da Luca Capoferri.

Il trombone è uno strumento a fiato della famiglia degli ottoni, che, come strumento solista, ha ispirato il genio di grandi compositori del Novecento, grazie alla vasta gamma di sonorità che può ottenere, dal pianissimo al fortissimo.

EMANUELE QUARANTA, bresciano, ha studiato in Italia e in Francia, a Parigi, dove si è avvalso degli insegnamenti di prestigiosi docenti. Intrapresa presto la carriera solistica ed orchestrale, ha collaborato con numerose orchestre italiane e francesi in qualità di primo trombone: Orchestra Giovanile Mediterranea della Francia,Teatro Carlo Felice di Genova, Solisti Europei, Orchestra di Padova e del Veneto, Teatro Regio di Parma, Orchestra Filarmonica italiana, Orchestra Giovanile Luigi Cherubini. Ha collaborato con celebri direttori, ed è stato fondatore del Mascoulisse Quartet, quartetto di tromboni, con cui suona regolarmente vantando oltre 400 concerti in Italia e nel mondo.

LUCA CAPOFERRI, anch’egli bresciano, ha tenuto concerti da solista in prestigiose sale come la Verdi di Milano e la Filarmonica di Trento e fa parte di numerose formazioni da camera. Ha collaborato con l’orchestra del Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo, con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo ed attualmente ricopre il ruolo di maestro di sala presso il Teatro Grande di Brescia.

Il programma che il duo Quaranta-Capoferri presenterà alla Mortella vedrà l’alternarsi di pezzi originali per trombone e pianoforte, come la Cavatine di Saint-Saens, accattivante composizione scritta nel 1915, ad altri adattati appositamente per trombone e pianoforte.

L’appuntamento è alle ore 17.30 nella sala Recite nel cuore del giardino.