C’è un grande faro sulla brochure con il programma 2017 del Premio Aenaria, presentato stamattina al pubblico, con cui da quattro anni si apre la nuova stagione teatrale ischitana. Dà il senso dell’isola, il faro. Ma incarna anche ciò che in questi anni è diventato il Poli a Ischia: un punto di riferimento culturale prezioso per tutta l’isola, la cui esistenza, per decenni invocata auspicata urlata, sta garantendo a Ischia occasioni, opportunità, novità, aperture che, prima, erano soltanto il miraggio di pochi sognatori. E la prima delle quattro rassegne che contrappuntano la stagione incarna perfettamente quella dimensione, visto che porta sull’isola spettacoli da ogni parte d’Italia. E, dunque, varietà, innovazione, confronto, dialogo, scambio. L’anima della cultura, insomma. E del teatro.
Anche quest’anno la formula del Festival Nazionale del Teatro ha assicurato una grande risposta al bando pubblicizzato già diversi mesi fa. E, quindi, un’ottima materia prima per la selezione, che ha distillato 9 spettacoli per gli appuntamenti settimanali dal 30 settembre al 25 novembre. Una scelta sempre più difficile, come ha rivelato oggi il direttore artistico CORRADO VISONE, per il livello qualitativo alto di tutte le proposte, peraltro con un numero di domande di partecipazione sempre altissimo. “Quest’anno – ha detto Visone – l’asticella della qualità si è spostata ancora più in alto e la giuria non avrà un compito facile”. Gli spettacoli “forestieri” infatti, concorreranno ancora per il Premio Aenaria e per gli altri premi in palio per il festival. Con una presenza significativa di compagnie professionistiche, che proporranno idee registiche e di comunicazione innovative.
Per questa edizione, è stato scelto come filo conduttore degli spettacoli in cartellone il rapporto tra l’uomo moderno e la società in cui vive e opera nelle sue varie accezioni, sfaccettature e possibilità. “Crediamo in un teatro che abbia da dire sui mali della società contemporanea, sulla incapacità dell’uomo di rapportarsi ad essa. Un teatro dello scontento”, ha sottolineato Visone. e in quest’ottica si inserisce anche la novità di questa edizione: oltre ai consueti appuntamenti del sabato con le compagnie provenienti dalla terraferma, ve ne saranno alcuni domenicali, con “Un giornoall’improvviso2 di EDUARDO COCCIARDO e i tre – “Gl’Innamorati”, “Alice nel Giardino della Meraviglie” e “Moby Dick” che quest’estate stanno portando in scena “Gli uomini di mondo” e Visone al Palazzo Reale, ai Giardini Ravino e per mare, ovviamente con una messa in scena adattata ad un teatro, invece che “en plein air” com’è in questo periodo. “Spettacoli che pure dicono dell’uomo - ha affermato il direttore artistico – e della lotta antica contro il suo peggiore avversario. Se stesso”.
La conferenza stampa di presentazione del Premio Aenaria è di solito anche l’occasione per fare il punto sull’evoluzione del PROGETTO TEATRO A ISCHIA, che si è incarnata nella struttura del Polifunzionale, trasformato in pochi anni da spazio marginale, abbandonato e inutilizzato del patrimonio comunale e unico teatro dell’isola d’Ischia, sempre più attrezzato per la sua funzione e per l’accoglienza del pubblico e delle compagnie. Il presidente dell’Associazione Amici del Teatro che si è assunta questo onere e che ha abbracciato questa missione, ENZO BOFFELLI, ha ribadito che si continuerà a lavorare per migliorare ogni parte della struttura, per tutta la durata della convenzione con il Comune. Di pari passo con l’impegno a fare sempre più del Poli “il luogo della cultura a Ischia”.
Il consigliere comunale LUIGI DI VAIA ha assicurato il sostegno “a chi in questi anni ha portato avanti la struttura con grandi sacrifici” e ha manifestato l’intenzione dell’amministrazione di trovare una formula per continuare il rapporto instaurato con l’attuale convenzione, riconoscendo che il “Poli è un esempio anche per noi”, con l’ammissione che il Comune ha investito poco in termini economici e di programmazione sulla cultura.
“Qui mi sento a casa”, ha esordito il neoassessore alla Cultura, SALVATORE RONGA, alla sua prima uscita ufficiale nel luogo che gli è più familiare e congeniale. Un “luogo che ho visto crescere”, al quale con il suo lavoro ha dato un contributo fondamentale e che lo vede legato particolarmente proprio al Premio Aenaria, “utile ad uscire dal morbo dell’autoreferenzialità che è anche di noi isolani”. Una rassegna che crea un ponte con le più varie realtà della terraferma, dando la possibilità di confrontarsi agli spettatori e agli appassionati che fanno teatro. E questa apertura al’esterno ha anticipato che sarà la direzione in cui cercherà di muoversi in questa sua nuovissima esperienza amministrativa.
Novità del Premio Aenaria 2017 sarà un LABORATORIO “APERTO A TUTTI – ha spiegato Visone - che comincerà all’inizio di settembre e avrà come esito uno spettacolo teatrale su uno dei capisaldi della letteratura contemporanea, Cronaca di una morte annunciata di Gabriel Garcia Marquez, sviluppato in una forma particolare, molto fisica, sarà un lavoro sul testo spero entusiasmante. Quelli che frequenteranno il laboratorio avranno anche la possibilità di conoscere e interagire con le compagnie partecipanti al Premio Aenaria in un’ottica di continua crescita.”