Il presidio di Libera: no alla disinformazione, sì alla riqualificazione del tessuto urbano

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Foto Qui Ischia

(c.s.) Nel giorno in cui si vanno definendo nella loro esatta entità le conseguenze del sisma che ha colpito l’area nord-occidentale dell’isola d’Ischia, il Presidio di Libera di Ischia e Procida “Gaetano Montanino”, facendosi portatore dei messaggi di affetto e vicinanza giunti da don Luigi Ciotti e dai responsabili nazionali e regionali dell’Associazione,  si stringe ai familiari delle due vittime e manifesta tutta la sua solidarietà ai feriti e a quanti in questo evento hanno perduto la casa e avuto improvvisamente sconvolta la loro quotidianità. Un pensiero di profonda riconoscenza va alla Protezione civile, ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell’ordine, al personale sanitario e ai tanti volontari mobilitati fin dai primi momenti per salvare vite umane e fare fronte ai tanti bisogni generati dall’emergenza, che aspettano ora risposte concrete e sollecite da parte dello Stato, nelle sue diverse articolazioni,  e dall’intera comunità isolana.

Senza voler minimizzare la gravità della situazione che il terremoto ha creato nelle zone colpite dei Comuni di Casamicciola e Lacco Ameno, non si può non stigmatizzare la campagna mediatica che in questi giorni ha offerto all’opinione pubblica nazionale e internazionale un quadro  alquanto distorto della realtà di Ischia, rendendo un pessimo servizio, oltre che alla serietà e alla qualità dell’informazione, anche all’economia turistica dal  cui andamento in questo periodo dipendono  il lavoro di migliaia di ischitani e le condizioni di vita nei prossimi mesi dell’intera popolazione residente.

Nonostante la ferita subita in una porzione circoscritta del suo territorio e lo stato di emergenza che ne è scaturito, l’Isola ha continuato a garantire regolarmente tutti i servizi e gli standard di accoglienza che la connotano ai suoi ospiti italiani e stranieri. Purtuttavia, le notizie catastrofiche rilanciate dai media stanno mettendo a serio rischio il prosieguo della stagione turistica, proprio nel momento più delicato per la comunità isolana, che sta facendo fronte compatta, con dignità e responsabilità, ai suoi doveri nei confronti delle vittime del sisma.

Il Presidio di Libera di Ischia e Procida, nel sollecitare un’informazione più obiettiva  e oggettiva nel racconto del terremoto e un approfondimento serio e rigoroso della situazione nelle sue molteplici sfaccettature e nella sua notevole complessità  interdisciplinare, AUSPICA, superata la prima fase dell’emergenza, l’avvio di un progetto di ricostruzione adeguato alle esigenze della cittadinanza nel rispetto delle peculiarità geologico-ambientali dei luoghi, possibilmente nel quadro di un piano complessivo di riqualificazione del tessuto urbanistico isolano.

Il Presidio, che sta valutando di promuovere proprie iniziative di solidarietà, è a disposizione per supportare concretamente la macchina degli aiuti in collaborazione con le forze già impegnate sul territorio.

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