Quelle frane in via Cretaio che vanno messe in sicurezza primm ‘e mo’

Foto Qui Ischia

Foto Qui Ischia

Foto Qui Ischia

Molte radici penzolano nel vuoto. Per fortuna, altre più all’interno riescono a svolgere la loro preziosa funzione di contenimento del terreno. E’ così per un bel tratto di via Cretaio, a causa del crollo di ampie porzioni del muro che

Foto Qui Ischia

Foto Qui Ischia

costeggia il bosco, proteggendo la sede stradale, dove si notano ancora i detriti. Non so se sia stato questo uno degli effetti del terremoto o (ma mi pare più improbabile) uno dei più usuali cedimenti provocati dalle piogge di fine estate. Si tratta, comunque, di un dissesto piuttosto esteso, che grava su un’arteria importante di collegamento di cui va garantita la sicurezza e la fruibilità. Motivo per cui è inevitabile chiedersi cosa potrebbe accadere con le piogge dell’autunno e dell’inverno, se non si provvederà alla risistemazione e messa in sicurezza di quella essenziale protezione sul bordo stradale.

Come mai nessuno è ancora intervenuto per transennare in corrispondenza dei vari punti in cui è venuta meno ogni protezione, dove non c’è più alcun muro di contenimento lungo il bosco, che incombe sulla strada? Là vi è necessità urgente di un intervento di ripristino, prima dell’arrivo della stagione più inclemente e più rischiosa per la tenuta della fitta coltre di vegetazione, che s’innalza di lato e in parte anche sopra la pubblica via. Ci manca solo il dilavamento delle acque meteoriche e qualche problema idrogeologico pure in quella parte del territorio casamicciolese, a monte della zona duramente colpita dal sisma del 21 agosto!