Qui la petizione all’Ente Morale del Pio Monte della Misericordia per il futuro di Casamicciola

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Foto Qui Ischia

Questo il testo della petizione all’ Ente Morale Pio Monte della Misericordia di Napoli affinchè doni il complesso in rovina a Casamicciola nell’ isola d’ Ischia colpita dal terremoto del 21 agosto 2017 per la costruzione di appartamenti per i senzatetto e sia dato inizio ad un “ Rinascimento” della più antica cittadina termale e turistica dell’ isola d’ Ischia.

L’ adesione alla petizione può anche essere fatta via e-mail all’ indirizzo gmazzella@libero.it.

ILLMO SIGNOR SOPRINTENDENTE
DEL “PIO MONTE DELLA MISERICORDIA”
VIA DEI TRIBUNALI
N A P O L I
e per conoscenza:
ILL.MO SIGNOR COMMISSARIO
PER L’EMERGENZA POST SISMA ISCHIA
ARCH. GUSEPPE GRIMALDI
CASAMICCIOLA TERME

SIGNOR SINDACO
DEL COMUNE DI
CASAMICCIOLA TERME
Ai Sindaci di Lacco Ameno, Forio, Barano, Serrara-Fontana e Città d’ Ischia
Al Presidente della Repubblica Italiana
Al Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica
Al Presidente della Giunta Regionale della Campania
Al Sindaco della Città Metropolitana di Napoli
Al Prefetto di Napoli
Al Presidente della Commissione Europea
Alla Pubblica Opinione dei Paesi membri dell’ Unione Europea

Oggetto – Sottoscrizione popolare per richiesta di “Donazione al Comune di Casamicciola Terme del Complesso fatiscente del “Pio Monte della Misericordia” da destinare a insediamenti civili, villetta comunale e parcheggi e parchi pubblici previo riconversione edilizia dei locali o abbattimento delle decrepite fabbriche e ricostruzione ex novo con Legge Speciale o Eccezionale dell’ ISOLA D’ISCHIA, non escluse –se del caso- le procedure espropriative previste dalle normative o da Legge Speciale o Eccezionale per le località colpite da movimenti sismici con il sostegno finanziario delle politiche e degli strumenti dell’ Ordinamento Giuridico della Repubblica Italiana e dell’ Unione Europea

Ill.mo Signor Soprintendente,
Ricordando la sollecitudine con cui il Sodalizio napoletano del “Pio Monte della Misericordia”, nell’immediato dopo-terremoto del 1883 volle edificare un nuovo Ospizio Termale lungo il litorale di Casamicciola Terme per “sovvenire i bisognosi e somministrare loro le cure termali gratis”, in occasione di analogo evento sismico che ha procurato due vittime, venticinque feriti, distrutto diverse abitazioni e resi inagibili case, scuole, Palazzo di Città e chiese di Casamicciola Terme, si fa appello alla sensibilità e all’elevato spirito di cristiana solidarietà che ha ispirato, fin dagli inizi del Seicento la istituzione del “Pio Monte della Misericordia”, affinchè con largo gesto di generosità deliberi la DONAZIONE al Comune di Casamicciola Terme del complesso fatiscente e abbandonato sito al Corso Luigi Manzi, vincolando l’atto di liberalità alla realizzazione di un Comprensorio per civili abitazioni per i senzatetto, una villetta comunale e parcheggi e parchi pubblici, nei locali e negli spazi esterni da riconvertire con appropriati lavori antisismici, oppure nell’area di sedime dell’indicato edificio. Tutto ciò nella considerazione che il sito è risultato fin dagli anni dell’adozione del Piano Regolatore del dopo terremoto (1885) – in relazione alla sicurezza sismica e salubrità dei luoghi che prospettano sul lungomare di Casamicciola Terme- luogo idoneo per la edificazione civile.
Dalle recenti vicende che hanno interessato le vecchie fabbriche del “Pio Monte della Misericordia”, emerge un dato certo; nessun insediamento per eventuali opifici a carattere industriale e commerciale è possibile realizzare in detta area, vuoi per mancanza di investitori, vuoi per l’assenza di normative atte a favorire una riconversione urbanistica delle antiche fabbriche in rovina. Soltanto attraverso una Legge ad hoc per l’Isola d’Ischia, che sarà certamente varata onde favorire la ripresa economica e sociale delle popolazioni e restituire un tetto a chi ha perso tutto nel sisma del 21 agosto c.a., sarà possibile pervenire ad un nuovo insediamento nella indicata località e scongiurare la edificazione di case nell’area ad alto rischio sismico qual’ è considerata la linea epicentrale Maio-Fango, posta ai piedi del monte Epomeo, contrassegnata sulla carta sismica “storica” con magnitudo IX-VIII grado della scala Mercalli.
Confidando nell’atto generoso del Sodalizio “Pio Monte della Misericordia” (chiamato ad una nuova missione storica) che è stato sempre vicino ai bisogni delle gente di Casamicciola Terme (vedi la pia istituzione delle Suore della Provvidenza) i Sottoscrittori della presente petizione rinnovano l’appello per un gesto di magnanimità, di solidarietà umana e di responsabilità istituzionale (sancito solennemente nello storico Statuto del Pio Monte) che resterà scolpito nei secoli della storia della nostra isola d’Ischia.
Con rispettosa osservanza
Casamicciola Terme 20 settembre 2017

LUIGI BARBIERI, detto Gino – scrittore, pubblicista, storico locale
GIUSEPPE MAZZELLA detto Peppino, giornalista,operatore di sviluppo territoriale -

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