Splendida edizione della Festa di San Michele con tanti turisti e le iniziative per i terremotati

san michele2BIANCA IACONO

Le luci sono ormai spente, la musica è terminata, i rumori sono affievoliti, gli animi placati. S.Michele ha messo tutti a posto perché lui tutto può. La festa l’ha voluta ed è stata incantevole come sempre, ancor di più. Le condizioni meteo hanno dato un contributo non indifferente offrendo due giorni di clima estivo; il colore azzurro del mare calmo quasi a sembrare l’ingresso del paradiso, lo scintillio delle tinte sfavillanti dei fuochi pirotecnici della baia dei Maronti, che hanno acceso il mare di mille colori, centinaia di puntini iridescenti, costituiti dalle barchette che hanno seguito il Santo dalla baia di levante a quella di ponente e al centro l’Arcangelo Michele,  sono ogni anno un’emozione indescrivibile per migliaia di persone che giungono da ogni dove, per assistere a questa festa. Ogni anno sempre più attesa, ogni anno sempre più frequentata, ogni anno sempre più apprezzata.

Il 29 e 30 settembre, nello splendido borgo di Sant’Angelo d’Ischia si realizza una delle più suggestive feste dell’isola. Due giorni intensi di appuntamenti attesi dai paesani e dai turisti, che prediligono la vacanza sulla nostra isola proprio in corrispondenza della festa di San Michele. Quest’anno addirittura un gruppo di turisti sono venuti da Londra per aver sentito parlare benissimo di questo evento e sono rimasti strabiliati, quasi non ci credevano quante emozioni potesse dare una festa patronale e hanno già prenotato per il prossimo anno. Festa che ormai ha preso la piega di evento apprezzato a livello europeo.

Sono stati spesi fiumi di parole per cui non è necessario scrivere troppo, ma quest’anno Fede e devozione si sono rinnovati ancor di più, accomunando tutti nel medesimo atto di venerazione verso il Santo Patrono, il tutto intensificato dal risvolto solidale che ha avuto l’evento. Infatti il comitato della festa si è adoperato per raccogliere fondi ed ha consegnato un ASSEGNO di 10.000 EURO ai rappresentanti del comitato “RISORGEREMO NUOVAMENTE” per aiutare gli  amici terremotati. Essi sono il frutto soprattutto delle rinunce di una parte del compenso di tutti i fornitori della festa, che hanno voluto dimostrare lo spirito solidale, ma anche la devozione per un evento così sentito, in aggiunta al contributo di persone normali, isolani ma anche turisti. La fede, la devozione, la suggestione, l’incanto, il fascino e il  carisma mai scontati, ma vivi e palpitanti che rinascono e si rinnovano di generazione in generazione,  sono il cocktail perfetto per rendere il 29 e il 30 settembre due giorni indimenticabili.  I festeggiamenti per San Michele Arcangelo sono, quindi, l’espressione di una CULTURA spirituale, ma anche civile, di una COMUNITA’ che vede in quella sacra immagine il simbolo della propria IDENTITA’ e nella quale riscopre l’appartenenza ad una storia e ad una tradizione comune, che il progresso non è riuscito a cancellare.

Tra gli angeli rifulge per la sua bellezza spirituale uno che la Sacra Scrittura chiama Michele. Era già considerato dagli Ebrei come il principe degli angeli, protettore del popolo eletto, simbolo della potente assistenza divina nei confronti di Israele. Nell’Antico Testamento appare per tre volte, in particolare nel libro di Daniele (Dn 10,13.21; 12,1), Il suo nome in ebraico suona Mi – ka – El e significa: Chi è come Dio? A San Michele è attribuito il titolo di Arcangelo, lo stesso titolo con cui sono designati Gabriele -forza di Dio – e Raffaele – Dio ha curato”.

san michele3Emozionante la PROCESSIONE per terra, ancor di più quella via mare, alla quale hanno partecipato anche CIRO, MATTIAS e PASQUALINO, i fratellini salvati nel terremoto, hanno assistito ad uno spettacolo unico soprattutto nella baia dei Maronti,  laddove gli operatori, tutti, si sono superati regalandoci emozioni indimenticabili.

Nell’omelia, Don Pasquale ci ha ricordato che come Ciro è stato l’angelo custode dei suoi fratellini, tutti i fedeli devono essere angeli per il prossimo così come ciascuno di noi può affidarsi all’Arcangelo Michele. Profonda è stata la riflessione dell’infaticabile parroco DON VINCENZO FIORENTINO che  ha detto: “ringrazio quanti, con il loro atteggiamento, ci hanno dato la possibilità di impegnarci di più per l’ottima riuscita della festa.” Ed è stato proprio così. Gli organizzatori si sono superati come si sono superati gli operatori dei Maronti, più degli anni scorsi, dando la possibilità a tutti i fedeli, di continuare a sperare nel meglio con la suggestiva scritta lungo tutta la spiaggia “SAN MICHELE DONACI UNA NUOVA SPERANZA” . Si ringraziano infinitamentetutte le Autorità Civili che hanno presenziato, La capitaneria di porto di Sant’Angelo e di Ischia, la Polizia di Stato, i Carabinieri di Ischia e Barano , La Guardia di Finanza, i Vigili Urbani di Serrara, l’Amministrazione e i Vigili Urbani di Forio, la Tecnoservice, l’AVI Ischia, l’Associazione Nazionale Carabinieri  di Ischia, la Croce Rosa, tutti gli operatori dei Maronti, la società Ischia Cruises, la società F.lli Ambrosino, la barca Pellicano V, la cooperativa S.Michele, la cooperativa S.Angelo Service, I pescatori professionisti, L’edicola di Mattera Mariapina, tutti i fornitori della festa che si sono ridotti il compenso per partecipare alla gara di solidarietà per Casamicciola, in particolare la “Pirottcnica Santa Chiara”, tutti gli operatori turistici che hanno contribuito in maniera extra per gli amici terremotati, i giovani di S.Angelo che hanno acceso le scogliere: Ma il ringraziamento maggiore è doveroso rivolgerlo all’infaticabile Comitato che si è impegnato all’inverosimile per rendere questa festa unica ed inimitabile.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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