Un mare di cultura, oggi il press tour delle Aree Marine Protette campane arriva ad Aenaria

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Foto Qui Ischia

Finalmente se n’è accorta anche la televisione. Dopo anni di incremento costante dei visitatori, dopo essere stata determinante nel lanciare il turismo scolastico che non aveva mai attecchito a Ischia, AENARIA è approdata stasera al TG1, nell’edizione più seguita, che ha presentato ufficialmente all’Italia la città romana sommersa che la sabbia e la folta prateria di Posidonia avevano custodito e celato per diciotto secoli. Belle immagini del fondale con le strutture portuali riportate alla luce, un giro della magnifica baia sotto al Castello con la barca dal fondo trasparente, interviste all’archeologa Alessandra Benini, a Giulio Lauro e ai subacquei di Marina di Sant’Anna,a artefici delle campagne di scavo. Una sintesi efficace, firmata da Vito D’Aniello, della scoperta archeologica che ha recuperato testimonianze fondamentali dell’epoca romana rimasta tanto a lungo in ombra. Quell’epoca che, con le sue vestigia in alcune delle più belle aree costiere, è il filo rosso che  collega le cinque AREE MARINE PROTETTE DELLA CAMPANIA. Protagoniste, in questi giorni, di “UN MARE DI CULTURA”, il primo press tour dedicato al particolare connubio tra bellezze naturali e patrimonio culturale delle riserve marine della nostra regione.

Giornalisti di varie testate (compreso il principale telegiornale) che per tutta questa settimana hanno potuto visitare una dopo l’altra le cinque meraviglie e le zone archeologiche tra terra e mare che tutte accolgono nel loro perimetro.

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Foto Qui Ischia

Il tour era iniziato lunedì  dall’Area Marina SANTA MARIA DI CASTELLABATE, con la visita al porto romano di San Marco, all’isolotto di Licosa e all’Antiquarium. Martedì è toccato all’AMP PUNTA CAMPANELLA, che ha potuto esibire le ville marittime romane della penisola. Arrivato nella serata di martedì a Ischia, scelta come base per i pernottamenti, il folto gruppo di giornalisti si è spostato mercoledì nel PARCO SOMMERSO DI BAIA, dove hanno preso confidenza con  la topografia sommersa dei Campi Flegrei tra ville, ninfei e porti. Ieri è stata la volta del  PARCO SOMMERSO DI GAIOLA, con la villa del Pausilypon e oggi, per tutta la giornata, l’attenzione sarà concentrata sul nostro REGNO DI NETTUNO, che  porta in dote a questo straordinario itinerario turistico-archeologico-paesaggistico il porto romano sommerso nella baia sotto il Castello e le ultime scoperte su Aenaria.

Stavolta, ad usufruire del bel documentario che illustra l’area archeologica, con una conferenza introduttiva ed esplicativa nella sala multimediale a Ischia Ponte non saranno le scolaresche provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero, come di consueto, bensì i giornalisti in visita. Che poi saranno accompagnati sul sito di Cartaromana, con la barca dal fondo trasparente e il contemporaneo collegamento in video con i ricercatori subacquei, che mostreranno le antiche strutture sommerse unitamente alle tecniche utilizzate per l’esplorazione archeologica del fondali. Nel pomeriggio, i partecipanti saliranno nel paradiso del  Castello Aragonese per la conferenza stampa finale. Degna conclusione di una settimana alla scoperta della Campania felix costiera e marina che ha messo finalmente in rete le cinque Aree Marine Protette, per valorizzare al meglio il connubio tra ambiente e cultura che ciascuna di esse testimonia in modo unico e irripetibile.

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