Continua la raccolta fondi del Cudas per dare un Natale sereno a Teresa, una di noi

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Foto Qui Ischia

(c.s.) Secondo appuntamento stamattina della campagna di raccolta fondi lanciata dal Cudas Ischia per evitare il trasferimento in terraferma di Teresa, una dei “pulcini sperduti” della Sir isolana, irragionevolmente chiusa dall’Asl due anni fa. Oggi abbiamo raccolto 340 euro, in totale 675 euro, grazie al contributo di tanti isolani di buona volontà. Che hanno capito come Teresa sia un SIMBOLO della battaglia che dall’inizio della storia del nostro Comitato stiamo portando avanti per la tutela del Diritto alla Salute anche sulla nostra isola. Diritto che è sostanzialmente negato ai pazienti psichiatrici dopo la smobilitazione dei servizi di Salute mentale sul nostro territorio. Un’involuzione intollerabile e insostenibile dell’assistenza, che sta colpendo in modo durissimo gli “orfani” del Centro diurno “desaparecido” e quelli della Sir i quali, pur avendo passato quasi tutta la vita in manicomio, prima di ritrovare la dignità della loro condizione umana con il ritorno a Ischia vent’anni fa, ora rischiano di trovarsi dalla sera alla mattina in mezzo a una strada, senza cure, assistenza e perfino un tetto, perchè non possono pagarsi la retta presso l’unica struttura accreditata ancora attiva sull’isola.

Il Cudas rinnova l’appello a tutti gli isolani di buona volontà: garantiamo serenità a Teresa e ai suoi compagni di vita nell’immediato, perchè non si possono gettare delle vite per responsabilità burocratico- amministrative, e per il tempo strettamente necessario affinchè gli enti preposti ricomincino ad adempiere al loro ruolo.

Il prossimo appuntamento sarà SABATO MATTINA A ISCHIA, PRESSO IL MERCATO SETTIMANALE DI VIA MORGIONI, DALLE 10.00 ALLE 12.00.

TUTTI INSIEME CE LA POSSIAMO FARE A DARE UN NATALE SERENO A TERESA, UNA DI NOI, COME GLI ALTRI “PULCINI SPERDUTI”.

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