La raccolta fondi del Cudas: si avvicina l’obiettivo del Natale sereno per Teresa, una di noi

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Foto Qui Ischia

Comunicato stampa

Anche stamattina, grazie al contributo di altri ischitani di buona volontà e della Catena Alimentare, è stato fatto un altro passo avanti nella raccolta fondi lanciata dal Cudas per assicurare a Teresa, una dei “pulcini sperduti” della Sir chiusa dall’Asl, un Natale sereno nella sua isola. L’appuntamento presso il MERCATO di via Morgioni ha fruttato 280 euro, che hanno portato la cifra complessiva a 955 euro. Dunque, manca ancora un ultimo sforzo, per raggiungere la cifra in grado di garantire a Teresa, oltre ad un tetto sicuro e accogliente, anche l’assistenza di cui ha bisogno nella struttura accreditata in cui è affidata alle cure degli operatori che la seguono da vent’anni, da quando andarono a conoscerla prima e a prenderla poi, insieme agli altri isolani là internati da decenni, nell’inferno del “Leonardo Bianchi”, il manicomio/lager abolito dalla Legge 180 (Basaglia), per ricondurla a Ischia, nella Sir “Villa Orizzonte” appena aperta. L’inizio di un percorso esemplare di presa in carico, restituzione di dignità e rispetto e integrazione nella comunità che l’Asl Na2 Nord decise tre anni fa di interrompere bruscamente e sovvertire per risparmiare sulla pelle dei più soli e deboli dei cittadini. Quelli che la Costituzione e le leggi della Repubblica tutelano ancora, benchè nella pratica quotidiana le scelte stiano andando in tutt’altra direzione.

Per essere sicuri di coprire la permanenza a Ischia per tutto il mese di dicembre, nell’attesa che gli enti dello Stato competenti e responsabili si decidano a fare la loro parte e a risolvere il problema di salvaguardare la salute e la dignità dei “pulcini sperduti” e degli altri pazienti psichiatrici ormai privi di servizi dedicati, il Cudas allestirà un altro punto raccolta MARTEDI’ PROSSIMO DALLE 10.00 ALLE 12.00 IN VIA ANTONIO SOGLIUZZO A ISCHIA PONTE (davanti OVS).

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