L’Asl ha pubblicato l’avviso di ricerca per strutture dedicate alla Salute mentale

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Per non vedere più queste scene degradanti – Foto Qui Ischia

Il miracolo è arrivato stamattina. Dopo un paio di appuntamenti annunciati mancati, è stato pubblicato sull’albo pretorio dell’Asl N2 Nord l’AVVISO DI RICERCA sulla nostra isola di un immobile in affitto da adibire a sede del SERVIZIO RIABILITATIVO PSICHIATRICO residenziale e semiresidenziale. In pratica, i servizi smantellati negli ultimi due anni dalle scelte assurde compiute dalla stessa Azienda dal 2014 in poi: la Sir, il Centro di Salute Mentale e il Centro Diurno. Strutture in grado di servire almeno 30 pazienti/utenti, come non accade più da un pezzo a Ischia. Dove ormai la Salute Mentale è ridotta al lumicino e tale resterà per tutto il periodo di ricerca e di eventuale riattazione degli spazi che saranno presi in locazione. Soprattutto dopo che è stato chiuso precipitosamente anche il GIARDINO DELL’AMICIZIA, per il quale peraltro l’Asl non pagava un euro, trattandosi di uno spazio verde messo a disposizione dal Comune d’Ischia. Ma tant’è, a Frattamaggiore cercano adesso di rimettere insieme qualcuno dei pezzi delle macerie in cui sono finiti anche pezzi di vita degli utenti sulle cui teste sono state assunte le decisioni “risparmiose” delle ultime gestioni aziendali. Compresa quella firmata D’Amore.

L’avviso appena pubblicato specifica le caratteristiche degli immobili che si cercano sul territorio isolano.

Per la SIR, la struttura dovrà misurare almeno 250 metri quadri, escluse l’area di parcheggio e quella verde. Dovranno esservi camere sufficienti ad ospitare 10 residenti, anche a due letti, tutte con bagno,  per una dimensione minima di 20 metri quadri ciascuna compresi i servizi igienici. Dovranno poi esservi: spazio soggiorno, spazio pranzo, locale per l’incontro con familiari e per colloqui clinici, locale direzione sanitaria, locale segreteria e amministrazione, locale medicheria, locale smistamento effetti letterecci, locale smistamento rifiuti, locale sporco/pulito, servizi igienici per il personale.

Il CENTRO DI SALUTE MENTALE dovrà essere attiguo al CENTRO DIURNO. La struttura semiresidenziale dovrà avere una capienza minima di 20 persone. Perciò la superficie utile interna richiesta è di almeno 300 metri quadri, escluse le aree per il parcheggio e per il verde. Lo spazio interno dovrà essere diviso tra una reception ampia con postazioni informatiche, stanza di primo ascolto, sala attesa, due stanze per l’ufficio amministrativo, locale direzione, locali attigui per diagnosi e terapia, locale archivio, locale per il riposo degli operatori, un servizio igienico per pazienti maschi (10 utenti), uno per pazienti femmine (10 utenti), un servizio igienico per dipendenti maschi, un servizio per dipendenti femmine, un servizio igienico per disabili, corridoi larghi almeno 2 metri.

Complessivamemte, si cercano strutture di 550 metri quadri. Strutture perchè potrebbero essere più di una, fermo restando che Centro di Salute Mentale e Centro Diurno dovranno essere accorpati. Si richiede che le strutture siano allocate in zone non periferiche, vicine alla rete di trasporto pubblico e che i locali da affittare siano tutti al piano terra o distribuiti tra il piano terra e un primo piano, con ascensore; che non vi siano barriere architettoniche e che siano in regola con le normative urbanistiche, antisismiche, per la sicurezza del lavoro e antincendio.

Non è fissata una data precisa entro la quale depositare le offerte. C’è da augurarsi che ne arrivino, in modo da garantire finalmente la riattivazione dei servizi di cui c’è grandissimo e urgente bisogno sul territorio. Da oggi, la “caccia” all’immobile è iniziata. Incrociamo le dita…

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