Angelina Bakery a Casamicciola

 ♦ DECEMBER 3, 2017 ♦ LEAVE A COMMENT

Ingresso_Angelina_BaKery_Casamicciola

“Andiamo a Casamicciola per il caffè? Oggi aprono una nuova pasticceria”. Comincia così  il tam tam del sabato tra noi del Tavolo. Sì, dai, vediamoci là. Facciamo verso le 10:30? La pasticceria è poco prima del lungomare, ci mettiamo poco ad arrivare. Qualcuna di noi è già per strada. “Sono a Ischia Porto, voi andate, vi raggiungo in autobus”. Ma sì, certo, tanto dal porto ci si arriva facilmente anche in Bus. È proprio sulla strada, poco dopo i Vivai Cosentino.

E così Teresa, Isabella ed io ci ritroviamo all’ingresso di Angelina Bakery. Un cortile interno ben curato, qualche pianta di agrumi, vasi da fiori, sedie e tavoli ben sistemati sono in attesa della primavera. Entriamo in sala.  Tra una piccola folla festante ci viene subito incontro Fortuna Mazza, la mamma, la mitica Prof delle Scuole Medie di Ischia. “Che bello, ci siete voi del Tavolo! Accomodatevi, assaggiate … “ e ci mostra la vetrina piena di prelibatezze.
VetrinaCalma:  cominciamo dal caffè. Mentre ci sistemiamo a un tavolo  e ci servono gli assaggi dei dolcini, ci accorgiamo subito che anche la scelta delle bevande è ampia: the, succhi, tisane. E Fortuna ci racconta: “La pasticceria è da sempre il sogno di mia figlia Angela. Lei è cresciuta qui, nella cucina di Villa Angela  che fino al 2011 era una pensione a conduzione familiare. La nonna cucinava per gli ospiti tre volte al giorno e lei ha imparato quell’arte fatta di passione e precisione.  Poi ha studiato,  è stata in giro per il mondo. Aspetta, te la presento”.

Intanto, dopo l’ottimo caffè, mi guardo intorno. I dolci esposti in vetrina fanno venire l’acquolina in bocca, eppure, anche se farciti di crema o cioccolato,  danno sempre l’impressione di leggerezza.  Anche Teresa e Isabella, più esperte di me in materia, confermano la mia idea.
AngelinaEd ecco che arriva Angelina, una ragazza minuta che sprizza energia da tutti i lati: “Grazie per essere venute”, ci dice emozionata. Raccontaci, dai.  “Angelo e io abbiamo fatto un percorso universitario e abbiamo anche viaggiato per il mondo. Ci capitava nei nostri viaggi di fare una capatina nei  negozi locali. A me ha sempre affascinato l’atmosfera familiare che si respira nelle pasticcerie americane. Tutto è molto semplice e immediato. Lì  preparano i dolci davanti a te”.  Qui  non è possibile, le direttive europee sono molto rigide in materia. Le cucine devono avere requisiti precisi ed essere nettamente separate dalla sala.
Io la incalzo: “Ma la pasticceria americana non è troppo grassa e lontana dalla nostra tradizione?”. Lei mi risponde sicura: “Certo. Ma io non voglio riproporre la pasticceria americana, a me interessa quel tipo di atmosfera familiare. Io uso grassi vegetali, non animali. E faccio molta attenzione agli ingredienti. ” E l’olio d’oliva, ad esempio, ha un posto preminente in una delle torte esposte.”E da ogni luogo in cui sono stata, ho portato via qualcosa: l’ispirazione per un dolce, un ingrediente particolare, un sapore da sperimentare e combinare …
Assaggio
Anche all’assaggio i dolci si rivelano gustosi e leggeri, per la gioia del mio intestino.  Ma c’è una cosa che mi colpisce nel discorso di Angelina. I viaggi sono stati per lei e il suo compagno Angelo un motivo di scoperta. Hanno attraversato il mondo con la curiosità e la pazienza dei viaggiatori entrando in contatto con le tradizioni, gli usi e i costumi dei luoghi visitati. Ora, nella loro bottega, proveranno a coniugare l’esperienza dell’altrove con l’antica tradizione di famiglia.
Angelina_AngeloMentre stiamo per andar via, l’occhio cade sul bigliettino d’invito: “Se venite a piedi o in bicicletta, siamo più felici”. In effetti i dolci di Angelina mettono di buon umore e danno l’energia giusta per pedalare e smaltire. Ma per chi, come me, non è avvezzo  alla giovanile bicicletta,  poco importa. L’allegria di quei dolci indurrà a fare due passi. Con il mare su un lato e il sole negli occhi, si potrà arrivare facilmente fino a Lacco Ameno, raggiungere il Fungo e tornare indietro, senza quasi accorgersene. E d’altra parte energia e allegria non sono proprio gli ingredienti giusti in questo momento per Casamicciola?
È possibile ordinare torte o dolci per occasioni particolari?”, chiedo ad Angelina. “Ma certo!”
Un’ultima cosa: gli orari? “Siamo qui dalle 8:00 alle 13:00 e delle 16:00 alle 19:30”.
L’ultima battuta spetta a Teresa: “Allora dobbiamo tornare di pomeriggio, così magari viene anche Anna”. Certo, noi torneremo presto.

 

 

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