Dall’Asl premi ai dipendenti del “Rizzoli” per l’impegno profuso in occasione del sisma

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Foto Qui Ischia

Le condizioni obiettivamente difficili di lavoro, che rappresentano la normalità quotidiana per il personale del “Rizzoli”, sono state riconosciute di rado al di là del mare. E quasi mai hanno prodotto encomi né  tanto meno misure adeguate a migliorare una situazione già da tempo ai limiti della sostenibilità, per i turni di lavoro troppo lunghi e massacranti, per il moltiplicarsi delle incombenze conseguenti alle carenze di organico, per i disagi legati al pendolarismo e per l’aggravio di lavoro nel periodo estivo in assenza di rinforzi. E la scorsa estate non aveva fatto eccezione rispetto a questo schema datato e consolidato. Fino a quella indimenticabile sera del 21 agosto che, oltre a cambiare la vita di tanti isolani, ha rappresentato una prova importante per l’ospedale isolano e il suo sistema di assistenza. Che ha tenuto grazie alla dedizione, al senso di responsabilità e alla professionalità degli operatori, mobilitatisi a tutti i livelli in quelle ore cruciali, prescindendo da orari, mansioni, ruoli. Senza differenza tra chi era in servizio, chi aveva smontato e trovandosi sull’isola è tornato al lavoro, chi ha deciso di partire apposta dalla terraferma per dare una mano e chi è tornato in via Fundera da pensionato per mettersi a disposizione nell’emergenza. Un contributo collettivo e individuale che, stavolta, è stato riconosciuto pure a Frattamaggiore, con tanto di premiazione, poche ore fa, nel corso di una cerimonia a cui ha partecipato anche il governatore VINCENZO DE LUCA.

La direzione dell’Asl Na2 Nord ha lanciato quest’anno il premio “COLLEGA ESEMPLARE”, destinato ai dipendenti segnalati come meritevoli dai loro colleghi di lavoro appunto e dopo verifiche della Direzione, come è specificato nella presentazione della nuova iniziativa. E, per l’occasione, nella sala convegni della sede aziendale si è ritrovata la triade dirigenziale, a cominciare dal direttore generale ANTONIO D’AMORE, presente anche De Luca. Che nel suo intervento ha dichiarato: “Sono qui tra voi oggi perché mi sento uno dei dipendenti del Sistema Sanitario Regionale. È cambiato tutto e me ne accorgo anche oggi qua; entrando in questa sala ho capito di essere in una grande famiglia. Credo che tutte le persone intellettualmente oneste non possano non riconoscere quanto sia cambiato. Tutti voi, operatori sanitari, vi siete caricati dei problemi in prima persona, prendendovi carico di chi sta male e della povera gente. Sarete rispettati e valorizzati solo per questo è non per i protettori politici. Penso sia una liberazione. Anche l’iniziativa di stasera ci permette di riequilibrare situazioni.”

Ed ha sicuramente contribuito a riequilibrare una situazione cronicamente sottovalutata ai piani alti del palazzo Asl a Frattamaggiore la TARGA SPECIALE ASSEGNATA AL PERSONALE DELL’OSPEDALE “RIZZOLI”, “per i meriti nella gestione dell’assistenza sanitaria in occasione del terremoto di Casamicciola dello scorso 21 agosto 2017″.

 Sempre collegati all’encomiabile impegno profuso in quella fatidica serata sono stati anche due premi individuali, consegnati a BARBARA SETTEMBRE, “infermiera del Rizzoli di Ischia, rimasta al lavoro anche nelle ore immediatamente successive al terremoto di Casamicciola dello scorso 21 agosto, nonostante avesse subito in prima persona ingenti danni” e a  FRANCESCA D’AMBRA, “caposala in pensione dell’ospedale Rizzoli di Ischia, accorsa in ospedale in occasione del terremoto, nonostante fosse già in quiescenza”. Persone che, come gli altri colleghi presenti in via Fundera in quel drammatico lunedì di agosto, si sono davvero “caricati dei problemi in prima persona”, come ha commentato De Luca. A cominciare dagli infermieri che si sono letteralmente caricati i malati sulle spalle, per spostarli dai reparti ai piani superiori e metterli in sicurezza al di fuori del presidio nel momento di massima emergenza, quando non erano neppure sicure la tenuta e la stabilità dell’edificio, che sorge in zona sismica, a poche centinaia di metri in linea d’aria dalle “zone rosse” devastate di Casamicciola e di Lacco.

Quanto al direttore generale, ha esternato i suoi ringraziamenti “a tutti coloro che lavorano ogni giorno con serietà e senza apparire. Ci siamo inventati quest’iniziativa del Collega Esemplare proprio permettere a ciascun dipendente di segnalarci chi lavora al proprio fianco con serietà e impegno, superando i meri obblighi professionali. Dobbiamo ricordare a tutti che la sanità campana è fatta prevalentemente da professionisti che lavorano in modo coscienzioso ed umano. Ringrazio il Presidente De Luca per aver accettato il nostro invito a presenziare la cerimonia di consegna di questi riconoscimenti. È stata una giornata davvero emozionante”. 

Archiviata questa iniziativa indubbiamente lodevole, che è auspicabile diventi un appuntamento fisso in periodo prenatalizio, c’è da augurarsi che non venga mandata in soffitta nei prossimi dodici mesi, invece, l’attenzione dell’Asl nei confronti dei suoi dipendenti. In particolare, quelli impegnati in prima fila a tamponare le carenze e criticità che si registrano  normalmente in campo sanitario sulla nostra isola.  A cominciare proprio dall’ospedale, dove permangono tutte le difficoltà e le carenze antecedenti al sisma, che non hanno trovato ancora soluzione. Con l’aggiunta delle questioni evidenziate dal terremoto che restano di stretta attualità. In particolare, la MESSA IN SICUREZZA DELL’EDIFICIO dell’ospedale e le ATTIVITA’ DI PREVENZIONE E FORMAZIONE (comprese le prove di evacuazione rimaste lettera morta) che vanno affrontate quanto prima. Anche per dare un senso logico e compiuto a premi ed encomi, che altrimenti rischiano di essere solo un comodo contentino senza incidere sulle numerose questioni ancora aperte e  rilevate sul territorio.

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