Foto Qui Ischia
Le condizioni meteo proibitive non sono riuscite a far saltare l’appuntamento ischitano con la Festa dell’Albero 2017, organizzata come di consueto da Legambiente e, per la prima volta nell’anno della nascita, dall’Associazione gli Alberi e Noi. Ieri mattina, si è svolto l’incontro con i ragazzi della scuola media “Scotti” di Ischia e, nonostante la pioggia battente, si è riusciti a rispettare sostanzialmente il programma stabilito, a parte l’impossibilità di visitare la Pineta Mirtina, com’era stato programmato. Ma si è parlato ugualmente, a scuola, degli alberi e, più specificamente, dell’ecosistema delle pinete storiche ischitane, minacciato dall’infestazione della temibile Toumeyella parvicornis, sbarcata purtroppo anche sulla nostra isola, dove sta mettendo a dura prova la resistenza dei pini come sta accadendo ormai in gran parte della Campania.
Dopo i roghi che hanno mandato in fumo migliaia di ettari di boschi, durante la scorsa estate, devastando anche tante aree di grande valore ambientale nel cuore verde dell’Isola Verde, per la Festa di quest’anno Legambiente ha puntato sul tema “Il futuro non si brucia!”, con l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni sugli effetti degli incendi in termini di depauperamento del patrimonio boschivo e forestale e di perdita di biodiversità, senza trascurare l’aumento del rischio idrogeologico, che riguarda da vicino anche il territorio isolano. Tutti temi toccati nella sua presentazione dalla responsabile del settore scuola del Circolo isolano di Legambiente e presidente de “Gli alberi e noi” Lilly Cacace, che ha coinvolto i ragazzi nella spiegazione del ruolo fondamentale che gli alberi svolgono nella produzione di ossigeno e nell’assorbimento dell’anidride carbonica, identificata come la causa del cambiamento climatico in atto.
Foto Qui Ischia
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I grandi temi della tutela dei boschi e delle foreste sono stati trasferiti nella dimensione locale concentrando l’attenzione sullo stato di salute delle pinete ischitane, che dopo aver superato l’infestazione da Marchallina hellenica, si ritrovano ora vittime di una nuova emergenza a causa di quest’altra cocciniglia, la Toumeyella, ancora più pericolosa, anche perchè sono stati ancora individuati insetti antagonisti utili. Grande è stato l’interesse dimostrato dagli alunni delle classi coinvolte nella lezione sostitutiva dell’escursione in pineta: i ragazzi hanno partecipato attivamente con domande, riflessioni, curiosità all’approfondimento loro proposto. Che potrà essere proseguito nella normale attività scolastica.
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