Da sotterraneo abbandonato a sala convegni, la metamorfosi del cisternone di San Pietro

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Foto Qui Ischia

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E’ davvero una sorpresa, la SALA PARROCCHIALE SAN PIETRO, nel centro di Ischia. Era uno dei due cisternoni che garantivano l’acqua agli abitanti della zona al di là del Cremato, insieme a quello di piazza Antica Reggia, oltre al “piscinale” di Ischia Ponte, dov’è oggi la fontanina disegnata dal maestro Mario Mazzella e decorata con ceramiche firmate da Aniellantonio Mascolo. E da antico cisternone pubblico dismesso, fu utilizzato per diversi anni da Giorgio Buchner, dapprima come deposito per i reperti man mano riportati alla luce nello scavo della necropoli di San Montano, in seguito come primo nucleo del Museo archeologico dell’isola. Mentre ora, dopo un delicato intervento di risistemazione/ristrutturazione, l’ampio locale sottostante la chiesa di San Pietro a Ischia è stato trasformato in una accogliente e superaccessoriata sala riunioni, annessa alla parrocchia di Santa Maria delle Grazie e intitolata anch’essa al primo degli apostoli, che compare con il Cupolone sullo sfondo in un quadro su uno dei muri candidi dell’ingresso.

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Alle sue prime aperture per iniziative esterne, la sala ha ospitato ieri il seminario ISCHIA HOTEL MARKETING 2018, organizzato da Federalberghi Ischia e dall’Ente Bilaterale del Turismo. Una scelta felice, considerato che i relatori arrivavano da Rimini e San Marino e che Ischia ha proposto loro una location di tutto rispetto, presentata per l’occasione dal parroco don Agostino Iovine, il quale ha spiegato che il locale (come la chiesa, del resto) è di proprietà del Comune d’Ischia, che ne ha concesso il comodato per 99 anni alla parrocchia. E quest’ultima ha fatto i lavori di restiling che, in ossequio alle direttive della Sovrintendenza, hanno conservato la grande volta a botte e la linea particolare delle pareti, per salvaguardare la quale è stato lasciato uno spazio libero tutt’intorno al perimetro della sala conferenze, realizzata come piano rialzato rispetto al piano originario del locale, in cui così sono stati ricavati due livelli. Collegati da scale di marmo chiarissimo, in linea con il candore generale, unica eccezione le poltroncine blu. Nel piano sottostante, raggiungibile anche con un ascensore, i servizi e un’altra saletta, utilizzata ieri per il coffee break, ottimamente curato dall’IPS “Telese”.

In dotazione alla parrocchia di San Pietro, la nuova sala, in cui deliberatamente non vi sono segni religiosi, sarà a disposizione di iniziative e incontri pubblici. Uno spazio di riunione e di rappresentanza che per Ischia è un valore aggiunto.

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