Laghi a Ischia crescono: con il prossimo restyling sta per arrivarne uno nuovo nella Pineta Mirtina!

biolago (1)Alla fine, rischia seriamente di essere la pineta più finanziata d’Italia. Quella che negli ultimi anni ha divorato fondi come un’idrovora, con l’unico risultato di essere – e di apparire – perennemente trascurata e “sgarrupata” nelle parti di realizzazione e competenza umana. E così, all’avvicinarsi della primavera, ecco l’annuncio dell’ennesimo intervento “grande opera” nella Pineta Mirtina, dove sarà recuperato un BIOLAGO di cui nessuno (anche se il termine recupero fa intendere l’esatto contrario) ricorda l’esistenza. Almeno non nella versione di vero e proprio laghetto che compare nel progetto accluso al comunicato stampa del Comune, che riportiamo di seguito integralmente.

“Recuperare il polmone verde del Comune riqualificando le nostre pinete;  è questa l’intenzione dell’Amministrazione guidata da Enzo Ferrandino che ha pubblicato sull’albo pretorio del Comune d’Ischia un avviso pubblico di manifestazione d’interesse per l’espletamento di procedura negoziata per l’affidamento dei lavori di recupero del biolago e per la valorizzazione di una zona della pineta Mirtina.  L’intervento porterà alla realizzazione di un biolago paesaggistico funzionale che se da un lato darà naturalezza all’installazione, grazie alla presenza di una folta vegetazione, dall’altra sarà funzionale per limitare il reintegro delle acque. Sarà inoltre installato un nuovo impianto di illuminazione sia sul perimetro del lago che nell’area ludica destinata ai bambini.  «Metteremo in atto una serie di interventi per rendere vive ed abitabili le nostre pinete che torneranno a essere, così, un vanto per il Comune d’Ischia». Così il Sindaco Enzo Ferrandino”.

Dunque, a pochi anni dall’ultimo restyling, ci risiamo. Di quello precedente, costato oltre un MILIONE DI EURO dei contribuenti, non restano ormai che MACERIE: le mattonelle dei viali distrutte, le staccionate crollate, l’Arena Mirtina in disuso e gli arredi da buttare, tutti gli impianti sfasciati e fatiscenti, compresi quello di illuminazione che se è stato attivato un numero di volte pari alle dita di una mano è troppo. Per non parlare della pompa di sollevamento che avrebbe dovuto portare l’acqua Mirtina nelle vasche del PERCORSO IDRO-AROMATERAPICO. Le foto più recenti pubblicate da Qui Ischia testimoniano la distruzione di quell’apparecchiatura, senza peraltro che sia mai andata in funzione, perchè nelle vasche è arrivata soltanto “ACQUA DI NAPOLI”, oltre a quella elargita da Giove Pluvio.

E dopo questo mirabolante esempio di buona gestione, ecco che si ricomincia daccapo, come se nulla fosse, con altre opere, altri impianti, altri soldi pubblici da spendere. Si spera per non buttarli nel lago, come quelli precedenti sono stati buttati nel buco nero della FONTE DESAPARECIDA.

A proposito, fermo restando che il comunicato comunale non spiega cosa s’intenda come “BIOLAGO”, CON QUALE ACQUA SARA’ ALIMENTATO? Perchè se dovesse trattarsi della MIRTINA, dovrebbero prima ritrovarla, l’acqua. Non sappiamo a quando risalga il progetto e allora magari il problema non si era ancora posto, ma IN MUNICIPIO FORSE NESSUNO HA AVUTO IL TEMPO DI ACCORGERSI CHE LA FONTE E’ A SECCO DA PRIMA DELL’ESTATE. Sono sicuri che ci sarà la materia prima per il laghetto di cui forse a Ischia avremo potuto continuare a fare a meno, visto che il nostro non è un classico parco cittadino, ma un ecosistema dalle caratteristiche ben più complesse e peculiari? O PENSANO DI ALIMENTARE PURE IL LAGO CON L’ACQUA DI NAPOLI, COME UNA GRANDE PISCINA PUBBLICA?

E comunque, nel peggiore dei casi, si può sempre progettare di allungare i tubi blu che spurgano a mare l’acqua dalla Siena per portarli in pineta. Potrebbe essere l’uovo di Colombo, visto che da una parte non c’è più acqua e a poca distanza ce n’è pure troppa. Che poi, quello della Mirtina sarebbe il secondo “biolago” made in Ischia…l’altro ce lo abbiamo già in bellavista all’ingresso del borgo con tanto d’immagine del Castello riflessa. LAGHI A ISCHIA CRESCONO. UN ALTRO ATTRATTORE DA SPENDERE PER LA PROSSIMA STAGIONE TURISTICA.

 

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