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Lo scivolone di Dionigi Gaudioso, non si faccia degenerare il dibattito sul Comune Unico sempre corretto e civile
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7 anni ago |
comunicato stampa
Nella battaglia per il Comune Unico, l’ACUII ha sempre sollecitato il confronto aperto e democratico, civile e corretto, rispettoso della diversità delle posizioni, con l’intento di discutere sulle prospettive della società isolana.
Ogni occasione promossa dall’ACUII, è sempre servita a porre sul tappeto tematiche concrete. L’ACUII ha sempre evitato toni aspri, forti, di bassa lega per elevare la qualità del dibattito. Non si registrano negli incontri televisivi, nelle interviste, nei comunicati stampa o nelle numerose dichiarazioni di membri dell’Associazione, considerazioni offensive o squallidi riferimenti personalistici. Ecco perché il cittadino civile, abituato a discutere sui fatti, pronto al confronto, appare scosso da quanto dichiarato dal sindaco di Barano, il giovane Dionigi, per il quale “molti di coloro che sostengono l’idea del Comune unico valgono molto poco, anche politicamente”.
Ed insieme a quel cittadino è profondamente nauseata la stessa ACUII che ritiene infantile, insensata e fuori da ogni accettabile contesto politico, la squallida sfida che lo stesso giovanotto lancia quando afferma di non aver certo paura di confrontarsi a livello elettorale e “nemmeno nel caso di una unificazione amministrativa”.
Come se non bastasse tanta spavalderia, dopo aver aggiunto con una estrema superficialità priva di ogni seria e reale motivazione, che “i cittadini baranesi sarebbero danneggiati dall’unificazione” dei comuni, il giovanotto, tutto orgoglio di papà, ostenta la conquista dei suoi 752 voti personali, come un tempo, i ragazzini, saltellando, andavano gridando allegri, di aver conquistato decine di nocciole nel gioco del castelletto! Con la differenza che le nocciole ognuno le conquistava grazie alle sole proprie capacità…
L’ACUII, mentre si chiede se in queste affermazioni così scomposte e boriose, possa condensarsi la qualità del politico, si augura anche che in prospettiva, col Comune Unico, ci sia una classe politica ben diversa dal guappetto che fa la voce grossa nel recinto del proprio paese, più seria, capace di pensare e di costruire, fuori da ogni logica clientelare e di potere paternalistico e familiare.
Ischia, 21.2.18
il coordinatore p..t. dell’Acuii, Gianni Vuoso