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Raccontala tu Da un parco pubblico all’altro, a Ischia c’è bisogno urgente di manutenzione
Da un parco pubblico all’altro, a Ischia c’è bisogno urgente di manutenzione
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6 anni ago |
Foto Qui Ischia
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Costano pochi euro e sono facilmente reperibili nei negozi. Alla portata di tutti, insomma, e pronte per essere utilizzate. E ce ne sarebbe grande bisogno di traversine di legno per restaurare arredi e staccionate ridotti ai minimi termini negli spazi verdi ischitani. Dove il livello di abbandono e di conseguente
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degrado non passa inosservato, anzi appare quanto mai stridente con il contesto in cui, purtroppo, spicca. Con l’aggravante che, al di là del fatto estetico, c’è anche la necessità di garantire la sicurezza in alcuni punti, oggi completamente privi di protezioni.
Foto Qui Ischia
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Dalla Pineta Mirtina, dove la staccionata verso l’uscita su via Francesco Sogliuzzo cade di nuovo a pezzi alle protezioni ormai distrutte lungo il bordo della pineta che costeggia via Edgardo Cortese, al di sopra di grossi dislivelli che rappresentano un serio pericolo soprattutto per i bambini, anche in solo attimo di distrazione. Per proseguire nel parco Nenzi Bozzi, il giardino della Piazzetta, con i sedili in pessime condizioni e dei grossi chiodi arrugginiti penzolanti. E senza dimenticare le panchine e i cestini “sgarrupati” della Pineta degli Atleti.
A parte il fatto che certi lavori andrebbero fatti a prescindere dal periodo e che la manutenzione ordinaria dovrebbe essere curata 365 giorni all’anno nei luoghi pubblici, almeno alla vigilia della nuova stagione turistica dovrebbe esserci un impegno naturale a provvedere ad aggiustature, sistemazioni, interventi di ripristino. Possibile che si debba aspettare la distruzione completa prima di mettere mano a restauri relativamente facili e dal costo assolutamente contenuto? Esiste ancora il SERVIZIO MANUTENZIONE DEL COMUNE o si identifica solo con il furgoncino che si vede in giro per il paese dove la MANUTENZIONE E’ PRESSOCHE’ INESISTENTE? Ed esiste, innanzitutto, qualcuno che in Comune si occupa di questa parte importantissima della gestione del territorio? Se c’è – e finora non ha dato segno di esserci – si decida in fretta a battere un colpo…di martello, per fissare i pezzi di legno che mancano.
