Dopo 3 anni di nulla, Ischia riavrà la Sir: finalmente l’Asl ha pubblicato l’atteso bando di gara

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Foto Qui Ischia

Finalmente ci siamo. Dopo una lunga attesa, l’Asl Na2 Nord ha pubblicato il BANDO per la realizzazione e  la gestione di strutture residenziali e semiresidenziali psichiatriche sul suo enorme territorio. E a distanza di tre anni dalla vergognosa chiusura che tanti disagi e dolori ha provocato agli utenti, anche la nostra isola tornerà ad avere una SIR da venti posti, al servizio degli abitanti di Ischia e Procida. Insieme alle altre realtà della terraferma di competenza dell’Azienda di Frattamaggiore, dove alle Sir saranno affiancati e attivati anche dei Centri Diurni di Riabilitazione, parte integrante dello stesso bando, di cui stranamente non vi è traccia per le isole.

Pubblicato il 5 marzo scorso, il bando segna l’INIZIO della RICOSTRUZIONE, a livello di dotazione di strutture e di erogazione dei servizi, del Dipartimento di Salute mentale, dopo alcuni anni di buio totale e di progressivo DISFACIMENTO, di cui a Ischia abbiamo fatto amplissima ed esemplare esperienza. E la ricostruzione dalle macerie seminate dall’epoca del duo Ferraro-Iovino, come da Ischia si era cominciato a chiedere fin dal primo trasferimento dei residenti di Villa Orizzonte, non poteva che partire dalla Sir. Anzi, dalle Sir, che saranno create ex novo lì dove ancora non ve n’era traccia, mentre per la nostra isola e la vicina Procida si tratta di rimettere in piedi ciò che inspiegabilmente era stato distrutto, passando sulle vite di diciassette persone. E nel leggere i servizi previsti dall’atto aziendale attuale non si può fare a meno di recriminare ancora, con  immutata profonda amarezza, per quanto è stato sottratto e negato negli ultimi anni ai pazienti psichiatrici isolani, scaricati senza tanti complimenti dall’Asl, in nome di un risparmio a dir poco inconsistente.

Ma veniamo a ciò che l’Asl Na2 Nord ha programmato di realizzare attraverso questo nuovo bando, con il quale verrà assegnata la gestione delle strutture residenziali e semiresidenziali per utenti psichiatrici per i prossimi 3 ANNI, per una spesa presunta di circa 18 MILIONI DI EURO, con possibilità di prolungamento per un altro anno.

Nell’introduzione si legge che “La priorità strategica dell’Asl Na2 Nord è di dotarsi di strutture non intese come soluzioni abitative, di competenza del settore sociale (dunque dei Comuni attraverso gli Ambiti, ndr), ma di residenze sanitarie e/o socio-sanitarie”, sia  ad ALTA INTENSITA’ assistenziale, ovvero con la presenza h24 di personale sanitario, sia di MEDIA INTENSITA’,  con presenza di personale sanitario nelle 12 ore diurne, sia di BASSA INTENSITA’ assistenziale, con presenza di operatori sanitari solo in fasce orarie.

Il documento fa esplicito riferimento “alla necessità di invertire la politica aziendale in un’ottica di RAZIONALIZZAZIONE DEI COSTI  e di INTERNALIZZAZIONE DELLA GESTIONE e del CONTROLLO DI TUTTE LE ATTIVITA’ residenziali e semiresidenziali”, mentre saranno affidate a terzi i SERVIZI DI ASSISTENZA E DI GESTIONE ALBERGHIERA nelle nascenti strutture : 2 Sir  per 80 posti complessivi ad Arzano e a Pozzuoli/Licola; 2 strutture semiresidenziali sovradistrettuali per 80 posti a S.Antimo/Casoria e nell’area Flegrea/Giuglianese; 2 strutture comunità alloggio e casa famiglia, per progetti di residenzialità familiare per chi esce da strutture residenziali o semiresidenziali, collegati ai Centri Diurni di Riabilitazione, con 20 posti ciascuno,  in corso di attivazione in ogni Unità Operativa Complessa di Salute Mentale.

Alla dotazione delle isole è dedicato il lotto numero 4 dei servizi da appaltare, ovvero LA GESTIONE DI UNA STRUTTURA RESIDENZIALE INTENSIVA  (SiR) con un modulo di 10 posti letto e allocata a Ischia. Per questa attività, il bando identifica come base di partenza per le offerte delle aziende concorrenti una spesa di euro 493.480 euro, corrispondenti ad un costo di 135,20 euro al giorno a paziente.

Il capitolato specifica in dettaglio le FIGURE PROFESSIONALI che dovranno essere impiegate, i minuti che esse dovranno dedicare quotidianamente a ciascun paziente e i turni di lavoro da coprire. In sostanza, per il funzionamento della futura Sir ischitana sono previsti: 1 medico, 2 psicologi, 15 infermieri, 20 Oss, 3 educatori professionali, 1 assistente sociale e 1 assistente amministrativo.

All’utenza dovranno essere garantiti interventi sanitari e assistenziali “accanto a una buona qualità di vita individuale e collettiva”. In sostanza, PRESTAZIONI di tipo assistenziale, alberghiero, di segretariato sociale, di socializzazione e di animazione , contestualmente a prestazioni di tipo abilitativo/riabilitativo nella consapevolezza che la “qualità della vita” è orientata a obiettivi: protezione, sicurezza, cura, prendersi cura, relazionalità, socializzazione, riabilitazione, mantenimento delle capacità psico-fisiche residue e acquisizione di nuove abilità, supporto alle progettualità, aiuto nei momenti di crisi”.

Si dovrà lavorare costantemente per l’”obiettivo finale di assicurare agli ospiti una VITA RISPONDENTE IL PIU’ POSSIBILE ALLE LORO ESIGENZE”, il tutto sotto la responsabilità clinica dei medici dell’Unità operativa di Salute Mentale.

Da parte sua, l’ASL assicurerà la presa in carico dei pazienti; il Pronto Intervento Psichiatrico in caso di crisi e di ricovero ospedaliero,  guardia medica, consulenza specialistica, medici di Medicina generale, psicologo e collegamento con altre strutture del Dipartimento di Salute mentale, assistenza per indagini strumentali e di laboratorio e sarà il DIRIGENTE MEDICO PSICHIATRA inquadrato nell’Unità operativa competente per territorio a CONTROLLARE E VERIFICARE gli impegni contrattuali e la corretta esecuzione dei Progetti individuali di presa in carico e di cura e la progettazione dei programmi congiunti di Formazione.

Il capitolato specifica le caratteristiche e le modalità del servizio di assistenza alla persona  e del servizio infermieristico, le attività di riabilitazione e animazione, di segretariato sociale, di supporto alla gestione patrimoniale se richiesto dagli utenti, dagli amministratori di sostegno o dai tutori. E si sofferma poi sui servizi alberghieri, il vitto, lo smaltimento dei rifiuti, le attività di pulizia, lavanderia e manutenzione ordinaria che dovranno essere assicurati a cura della ditta appaltatrice.

Dunque, qualcosa di importante si sta muovendo, sul fronte dei servizi di Salute mentale. Anche se Ischia e Procida hanno bisogno, oltre che della Sir, anche di un CENTRO DIURNO DI RIABILITAZIONE, che poi non sarebbe altro che la restituzione di un altro pezzo di quanto è stato tolto a tanti utenti che di quella realtà si giovavano, senza dimenticare la nuova utenza rimasta SENZA RISPOSTE per tutto questo tempo. ALMENO TRE ANNI DI NULLA DA RECUPERARE E RISCATTARE AL PIU’ PRESTO. PERCHE’ GIA’ IN TANTI HANNO ‘ SOFFERTO. TROPPO. BEN OLTRE IL  TOLLERABILE IN UN PAESE CIVILE.

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