(c.s.) Presso il proprio Comune di residenza è possibile fare richiesta per il Reddito di inclusione (REI), una misura di contrasto alla povertà dal carattere universale, condizionata alla valutazione della condizione economica.
Il REI si compone di due parti: un beneficio economico mensile con una carta di pagamento elettronica (Carta REI) compreso tra euro 187,50 e 539,82 e un progetto personalizzato di inclusione sociale e lavorativa per superare la condizione di povertà, predisposto dai servizi sociali del Comune.
Il richiedente deve essere Cittadino dell’Unione Europea o suo familiare con diritto di soggiorno oppure cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. Residente in Italia con continuità da almeno due anni al momento della presentazione della domanda.
Per quanto riguarda i requisiti familiari, il nucleo familiare deve trovarsi in almeno una delle seguenti condizioni di:
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presenza di un minorenne;
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presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore o un suo tutore;
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presenza di una donna in stato di gravidanza accertata;
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presenza di un componente che abbia compiuto 55 anni con specifici requisiti di disoccupazione.
Inoltre, il nucleo familiare deve essere in possesso congiuntamente di:
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un valore ISEE in corso di validità non superiore a 6mila euro (ISRE non superiore a 3mila euro);
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un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20mila euro;
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un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiore a 10mila euro (ridotto a 8 mila euro per la coppia e a 6 mila euro per la persona sola).
Per accedere al REI è inoltre necessario che ciascun componente del nucleo familiare:
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non percepisca già prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (NASpI) o altri ammortizzatori sociali di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria;
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non possieda autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta;
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non possieda navi e imbarcazioni da diporto (art. 3, c.1, D.lgs. 171/2005).
Per accedere al REI occorre, infine, avere un ISEE valido e presentare la domanda all’Ufficio Piano del Comune di residenza.