Via Piedicuozzo, una meraviglia verde nel cuore del Ciglio

Fpto Qui Ischia

Foto Qui Ischia

La mentuccia che s’allarga ovunque, tra le pietre antiche del selciato, ha foglie enormi rispetto a quelle delle piantine che s’incontrano normalmente sui muri a secco e nelle pinete. E il profumo non è da meno, come quello delle altre erbe aromatiche che fasciano i fianchi del viottolo inerpicato sulla collinetta dominata dalla cresta rocciosa dell’Epomeo. Via Piedicuozzo è un percorso quasi nascosto nella vegetazione lussureggiante esplosa con la primavera. Abbastanza ripido, a gradoni rigorosamente di pietre che il tempo ha arrotondato, si apre tra parracine di tufo verde costruite con il sistema antico, che delimitano orti rigogliosi perfettamente curati. Un tempo era una delle strade che portavano su al monte, adesso porta al borghetto del Ciglio, poche case quasi tutte abitate e fresche di ristrutturazioni. Tranne una, deserta, che svetta tra tutte perch,  venuto giù gran parte dell’intonaco colorato, è tornata alla sua versione originaria, con la struttura portante di pietre di tufo verde in bell’evidenza.

Foto Qui Ischia

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Quella casa, purtroppo quasi diruta, racconta la storia pluricentenaria del borgo costruito nel ’600 in quella posizione perchè più protetta dalle alluvioni, che avevano distrutto il vecchio paese arroccato sulle pendici del monte ad appena qualche centinaio di metri di distanza. Come quello precedente, anche il nuovo gruppo di case era stato edificato con la caratteristica pietra locale, la stessa della cresta dell’Epomeo, delle parracine che si innalzano tutte intorno e della chiesa del Ciglio, ormai riconosciuto monumento al tufo verde.

Foto Qui Ischia

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Il paesaggio che si ammira da un poggiolo del borghetto vale da solo una passeggiata al Ciglio. Alle spalle la vetta del massiccio dell’Epomeo, che là si ammira in tutta la sua maestosità, tutt’intorno il verde della natura selvaggia alternato ai terrazzamenti coltivati con le viti, gli ulivi, i fichi e gli altri alberi da frutta. E poi un’immagine inconsueta della chiesa vista dall’alto. Per completare un quadro di rara bellezza in cui la vegetazione è ancora predominante, la striscia azzurra del mare sull’orizzonte.

Foto Qui Ischia

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Un angolo di paradiso da consigliare a isolani e turisti per una passeggiata il cui fascino è esaltato dai colori e dai profumi della vegetazione primaverile. Che lì rende immediatamente chiaro perchè Ischia si sia guadagnata l’appellativo di Isola Verde. Un angolo del Comune di Serrara Fontana da proteggere in quel che resta della sua rustica bellezza, a cominciare dal borghetto, dai gocciolatoi di pietra, dagli orti, dalle costruzioni rurali, dalle parracine solo in parte ripristinate con il tipico tufo verde della zona. E da valorizzare per escursioni e passeggiate, custodendone tutte le peculiarità, comprese le produzioni agricole aiutate dal monte, che le protegge dai venti da nord. Un gioiello nascosto, il casale del Ciglio, tutto da scoprire.