Foto Qui Ischia
Foto Qui Ischia
Era da parecchio che nessuno se ne curava. Anni. E infatti la piazzola che s’incontra subito dopo l’ingresso di via Antonio Sogliuzzo della Pineta Mirtina era la perfetta intesi della trascuratezza generale. Con l’aggiunta, tristissima, dei giovani pini divorati velocemente dalla Toumeyella, che non ha lasciato loro scampo, come a tanti altri esemplari in giro per Ischia. Ma ecco la novità: finalmente qualcuno si è ricordato anche delle ciotole piene di erbacce della Mirtina e si è premurato di piantarci dei gerani, come pure nella fioriera centrale intorno all’albero di ulivo.
Una novità che non passa inosservata. Un piccolo segno di attenzione che allarga il cuore alla speranza che ci si decida, prima o poi, a garantire un po’ di manutenzione e di cura ordinaria nelle pinete, senza spendere milioni in opere superflue e destinate in poco tempo a sicura distruzione, come quelle partorite nell’ultimo decennio di cui sono rimaste infime tracce di “sgarrupatezza”, che la vegetazione rigogliosa per fortuna in parte nasconde.
Certo, a voler cercare il pelo nell’uovo, sarebbe stato più appropriato usare delle piante aromatiche, per rispettare la particolarità dei diversi parchi. Perchè la Mirtina non è la Nenzi-Bozzi (ormai più connotata come giardino che come pineta) e dovrebbe essere preservata e valorizzata il più possibile nella sua “identità”, tanto più dopo essere stata battezzata ufficialmente qualche anno fa come parco idro-aromaterapico. L’”idro” non c’è più, cancellato insieme all’acqua Mirtina “desaparecida”, il “terapico” non c’è mai stato nell’accezione assegnata originariamente, essendo semplicemente collegato alla salubrità dell’aria nell’oasi verde al centro del paese, almeno l’”aroma” dovremmo cercare di conservarlo e di rilanciarlo. Ma tant’è, saranno avanzati dei gerani dalla piantumazione nelle aiole del centro e li hanno utilizzati nella Mirtina. Comunque, meglio di niente e poi una bella macchia di colore la fanno…
Foto Qui Ischia
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