Il vascone nuovamente svuotato: un altro mistero si aggiunge agli enigmi della Siena

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21 luglio 2018 – Foto Qui Ischia

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21 luglio 2018 – Foto Qui Ischia

L’altro ieri aveva di nuovo raggiunto il livello che, ormai, sembra quello precedente ogni svuotamento. Le foto dei passanti postate sui social sono lì a testimoniarlo. Ma già stamattina, nel buco della Siena sono di nuovo riaffiorati, insieme alla selva dei tubi, tutti gli strati “geologici” e il fondo nella parte meno profonda del vascone. Mentre altrove restano alcuni centimetri di acqua e si osservano rivoli piuttosto gagliardi che escono in vari punti delle parti già prosciugate. E pure mentre la pompa continua ad andare a tutta forza, succhiando l’acqua residua. Già, ma dove? Perchè stamattina non usciva acqua dal limite del muro sulla spiaggia, non vi era traccia della cascata che finora aveva sversato in mare tutti gli altri “carichi” della piscina non invitante all’ingresso del borgo.

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21 luglio 218 – Foto Qui Ischia

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21 luglio 2018 – Foto Qui Ischia

Ai misteri non ancora chiariti che da anni caratterizzano la strana storia della Siena, così, se ne aggiunge un altro. Altrettanto inquietante di quando la roba liquida del vascone finiva a mare di fianco ai bagnanti, com’era accaduto ancora non più tardi di una settimana fa. Perchè la destinazione finale dell’acqua marrone non è un affare privato, come fanno finta che sia gli amministratori comunali ischitani, che continuano a permettersi di non fare luce sulla vicenda e di non dare spiegazioni doverose alla cittadinanza. Che quegli enormi quantitativi di liquido vengano sversati a mare – di notte o di giorno, in bella vista o in modo più “discreto” non fa differenza – o che vengano eventualmente ricacciati in qualche modo sotto terra, ammesso che sia possibile, sono tutte questioni di indiscutibile INTERESSE PUBBLICO e come tali è DOVEROSO CHE VENGANO TRATTATE. Così come è di strettissimo interesse pubblico appurare se e in quale misura sia stata TOCCATA LA FALDA, altro BENE COMUNE da garantire e tutelare.

E come è stata tutelata e trattata finora la falda acquifera sotterranea? Con quali garanzie per la risorsa idrica, per gli equilibri del sottosuolo e per la sicurezza delle strutture fuori terra, perdipiù di riconosciuto valore storico e, dunque, anch’esse coperte da specifiche tutele?

Più tempo passa, più acqua si butta a mare o dovunque sia, più aumentano dubbi e interrogativi sulla storia della Siena e sui suoi possibili esiti. FINO A QUANDO LE AUTORITA’ PREPOSTE POTRANNO PERMETTERSI DI FARE LE SCIMMIE CINESI RISPETTO ALLA TUTELA DEGLI INTERESSI PUBBLICI E GENERALI A TERRA E A MARE?

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