Emergenza sangue, annullata la trasferta a Napoli, si farà una donazione a Ischia il 26 agosto

donasangueContrordine. Non ci sarà la trasferta dei donatori isolani a Napoli, lunedì prossimo. La situazione è talmente grave in Campania che si è deciso di puntare su una capillare raccolta sul territorio, Ischia compresa. Perciò verranno appositamente da Napoli per una DONAZIONE di EMERGENZA DOMENICA 26 AGOSTO, al “RIZZOLI”, con una autoemoteca messa a disposizione dell’Avis. Lo si è deciso stamattina in una riunione di tutti i soggetti interessati, esponenti della sanità pubblica e degli enti che la gestiscono con i rappresentanti di tutte le associazioni di volontariato, chiamate a cooperare al di là delle sigle e delle differenti strategie per facilitare in ogni occasione il raggiungimento dell’obiettivo comune: PORTARE QUANTE PIU’ PERSONE A DONARE E RACCOGLIERE QUANTO PIU’ SANGUE POSSIBILE. L’unica possibilità per rimpinguare le scorte ridotte al minimo, con ripercussioni già importanti sulla normale attività degli ospedali cittadini e per garantire le trasfusioni ai malati che ne hanno bisogno con regolarità. Tanto che è stato necessario procurare sangue in altre regioni, ufficializzando così la fine dell’autosufficienza che la Campania aveva faticosamente raggiunto solo negli anni recenti.

Dunque, domenica 26 agosto, dopo un anno e mezzo di SOSPENSIONE FORZATA, ancora più assurda alla luce di questa EMERGENZA SANGUE ESTIVA, si tornerà a donare a Ischia. Per ora, solo un’occasione unica, dettata proprio dalla necessità urgente di reperire sangue. Che vedrà l’ADVS-FIDAS impegnata come sempre a fornire il suo supporto, chiamando a raccolta i suoi soci. Alcuni dei quali si erano già espressi favorevolmente a recarsi a Napoli per dare il loro contributo. Ma non ve ne è stato bisogno: a Napoli, stretti dalla crisi, si sono ricordati che a Ischia c’è una bella e consolidata comunità di donatori abituali lasciati da troppo tempo in stand by e hanno pensato di venire direttamente sull’isola per approfittarne, come si sarebbe potuto e dovuto continuare a fare fin dall’aprile 217, quando si svolse l’ultima donazione mensile presso il Presidio San Giovan Giuseppe.

Speriamo che, passata e superata l’emergenza estiva, il Centro Trasfusionale del “Cardarelli”, la Regione e gli altri soggetti coinvolti si preoccupino e si occupino di RIORGANIZZARE LA DONAZIONE SULL’ISOLA, come da oltre un anno continuano a chiedere i donatori locali e l’ADVS-FIDAS che da decenni è impegnata a diffondere e  a sostenere la cultura della donazione di sangue sull’isola d’Ischia.

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