Dopo la segnalazione fatta qualche giorno fa da Ennio Anastasio, si è provveduto alla rimozione della fila di arbusti secchi nel tratto centrale della siepe che delimita il marciapiede al confine con la Pineta Mirtina in via Francesco Sogliuzzo. Si aspetta che ora si provveda alla piantumazione di nuove
piante, per dare continuità alla siepe.
E’ stata invece già ripiantumata l’aiola circolare nella piazzola antistante la chiesa di Sant’Antonio alla Mandra. Dopo mesi di totale abbandono, durante i quali le erbacce avevano preso il
sopravvento sulle piante di hibiscus che erano state quasi tutte distrutte. Per rivedere un po’ di decoro in quello spazio c’è voluta la cerimonia di inaugurazione del nuovo spazio per i bimbi nella Biblioteca Comunale Antoniana. Quando, data anche la presenza di ospiti forestieri, ci si è finalmente premurati di risistemare quello spazio verde che meriterebbe una cura più assidua, peraltro niente affatto proibitiva, viste le dimensioni ridotte.
Tanto più che, nonostante quelle già finite in malora, si è scelto di ripiantare altri hibiscus, oltre a lantane gialle, dunque piante delicate che necessitano frequentemente di cura. Motivo per il quale, tanto più alla luce dell’esperienza pregressa, si sarebbe potuto optare per specie più resistenti e rustiche. Speriamo, comunque, che stavolta ricevano le dovute cure e che non si debba ricominciare sempre tutto daccapo, con costi evidenti, solo in funzione delle occasioni speciali in biblioteca e nella chiesa attigua.
A proposito, nei grossi vasi che circondano l’aiola, gli alberi di arancio amaro stentano a crescere e appaiono rachitici e stentati. Uno completamente secco è stato eliminato, che si aspetta a trasferire gli altri altrove, dove possano magari essere salvati, e mettere nei vasi qualche arbusto rigoglioso che faccia migliore figura?