Il pianista coreano Hans Suh protagonista dei concerti alla Mortella di sabato e domenica

Hans(c.s.) La prossima settimana torna alla Mortella anche il Festival della Filosofia

I concerti da camera della Fondazione William Walton proseguono ogni week end con notevole successo di pubblico: sabato 22 domenica 23 settembre il protagonista dei concerti in calendario, sarà il pianista coreano HANS SUH.

Hans Suh è considerato uno dei più brillanti giovani pianisti a livello internazionale: vanta un curriculum ricco di affermazioni in tutto il mondo (tra cui nel 2013 al Sendai International Music Competition, nel 2017 all’ Hastings International Piano Competition, all’ International Beethoven Competition di Vienna etc.). Laureato del prestigioso concorso pianistico internazionale Queen Elisabeth Music Competition 2016, quest’anno è risultato vincitore dell’International German Piano Award a Francoforte in Germania.

Dopo aver iniziato gli studi pianistici in Korea, si è trasferito negli Stati Uniti per perfezionarsi alla Columbia University ed attualmente risiede in Germania dove continua il perfezionamento presso la Hochschule für Musik di Hannover.

Hans ha suonato in tutto il mondo in Sale e Teatri, come la Avery Fisher Hall e  Alice Tully Hall al Lincoln Center e la Carnegie Hall di New York, l’Hitachi Systems Hall Sendai e la Concert Hall of Seoul Arts Center in Korea e si è esibito con prestigiose orchestre, come la New York Philharmonic Orchestra, Seoul Philharmonic Orchestra, Sendai Philharmonic Orchestra, Kammerphilharmonie Graubünden e la Royal Philharmonic Orchestra, lavorando con direttori del calibro di Kurt Masur, Myung-Whun Chung, Pascal Verrot.

Alla Mortella presenterà due programmi completamente diversi: oltre al doveroso omaggio a DEBUSSY nel centenario della sua scomparsa con l’esecuzione di due Preludes, Hans affronterà uno dei capolavori più conosciuti di tutta la letteratura pianistica russa, i “Quadri di un’esposizione” di MUSSORGSKIJ. Scritti nel 1874, sono una serie di 15 pezzi descrittivi di una mostra di quadri che ispirò il genio compositivo di Mussorgskij.  Espressione della corrente nazionalista culturale russa, di cui il compositore fu uno dei massimi esponenti, questa composizione ebbe notevolissima fortuna, potendo vantare anche numerose trascrizioni culminate nella splendida versione orchestrale del 1923 di Maurice Ravel.

Entrambi i concerti si terranno alle ore 17.00 presso la Sala Recite nel cuore del giardino.

Per info e prenotazioni www.lamortella.org

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