Martedì 11 presentazione di “Suoni da riscoprire, antichi organi a canne di Ischia” di Francesco Nocerino

E’ la parte meno conosciuta del patrimonio culturale isolano. Ed è dunque benvenuto un appuntamento del Centro Studi sull’Isola d’Ischia, che per una sera  metterà gli organi al centro dell’attenzione, valorizzandone il valore storico e artistico, ma soprattutto il contributo che ancora offrono sia nelle celebrazioni religiose che in occasione dei purtroppo rari concerti che ne esaltano le peculiarità. Perchè ognuno di essi, presenza immancabile nelle antiche chiese ischitane, ha caratteristiche musicali particolari, a cui si accompagna spesso una storia ricca di motivi di interesse e di curiosità. Di questo si parlerà martedì 11 settembre, presso la chiesa dell’Arciconfraternita di Santa Maria di Costantinopoli a Ischia Ponte, dove sarà presentato  il libro  di FRANCESCO NOCERINO  “SUONI DA RISCOPRIRE – ANTICHI ORGANI A CANNE DI ISCHIA”.

Proprio l’organo della chiesa del borgo sarà protagonista dei contributi musicali che accompagneranno l’intervento del professor Nocerino. Il maestro GIANFRANCO MANFRA, organista diplomatosi presso il Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli, eseguirà una serie di interventi musicali, suonando brani di musica barocca appartenenti al repertorio organistico particolarmente consoni agli strumenti descritti, in uso nelle chiese ischitane.

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