Foto repertorio Qui Ischia
Non se n’è salvato nessuno. La Toumeyella ha fatto strage nella pinetina tra via Michele e via Leonardo Mazzella e non c’è più un solo pino vivo, dei tanti che fino a qualche anno fa coprivano di verde quell’angolo di Ischia. Ormai della loro maestosità sono rimasti solo dei tronchi, altissimi, completamente privi di vegetazione. A gruppi, il che rende ancora più spettrali le loro sagome incenerite. E non stanno meglio i pini, più giovani, collocati all’esterno del parco pubblico, nelle grandi aiole che dividono gli spazi del parcheggio che costeggia la pineta, fino a Fondo Bosso. Anche quelli, a parte qualcuno che conserva dei ciuffi verdi, sono molto malridotti e diversi sono grigi e secchi. Da mesi ormai, tanto che la corteccia comincia a staccarsi e l’incenerimento è totale.
Si dovrebbero TAGLIARE TUTTI, i pini secchi. E non solo perchè sono brutti a vedersi, ma soprattutto perchè ormai sono fragili e lo diventano ogni giorno di più. E la fragilità in questo caso è sinonimo di INSTABILITA’. Quei tronchi senza più vita esposti alle intemperie e in particolare ai colpi di vento sono ad alto rischio. Tanto più che andiamo verso l’inverno e queste condizioni non potranno che peggiorare, aumentando le probabilità del distacco dei grossi rami della chioma o perfino dell’abbattimento dei tronchi, il che in un parco aperto al pubblico dovrebbe imporre immediati INTERVENTI DI PREVENZIONE di eventuali danni ai fruitori della pinetina.
Ancora più URGENTE, però, addirittura IMPROCRASTINABILE è il taglio dei pini secchi esterni, che gravano sul parcheggio e sulla carreggiata di via Leonardo Mazzella. La segnalazione al Comune è datata, eppure non si è ancora intervenuti almeno sugli esemplari che si protendono sulla carreggiata con tutta la loro debolezza. Ecco, là non si può più aspettare. I rischi vanno eliminati al più presto, insieme agli alberi morti. Che aspettiamo che li faccia crollare il vento?
