Prosegue l’Ischia Clean Blitz, in un giorno recuperati dal mare 6 quintali di “monnezza”

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La raccolta dei pescatori – Foto Qui Ischia

Il dubbio poteva riguardare solo la quantità. Ma che si sarebbe trovata immondizia – e tanta – nei fondali intorno alla nostra isola era pacifico. Troppi i rifiuti che spiaggiano con le mareggiate. troppi quelli che restano incastrati nelle scogliere lungo le coste, troppi quelli che i pescatori trovano ogni giorno impigliati nelle reti, per pensare che il fondo del mare potesse essere esente da questo flagello moderno. E infatti l’ISCHIA CLEAN BLITZ, ovvero la pulizia in corso in questi giorni lungo il perimetro dell’isola, ha già prodotto un grande quantitativo di immondizia di ogni genere. Impressionante il  bilancio della prima giornata di attività in mare, che poi è stata quella di ieri,mercoledì, a causa del maltempo che ha fatto slittare l’inizio delle operazioni; ben SEI, i QUINTALI DI “MONNEZZA”riportati a terra.

“Nella sola giornata di ieri – ha comunicato ANTONINO MICCIO, Direttore dell’Area Marina Protetta che coordina il “Blitz” – sono stati raccolti ben 6 quintali di immondizia. Sui fondali marini di Ischia abbiamo trovato di tutto: pezzi di barche, bottiglie di plastica e di vetro, sacchetti di plastica, lattine, un cappello, un superliquidator, tubi di plastica, molte carte di caramelle, posate e bicchieri di plastica, cassette  rotte. Ed ancora nasse, pezzi di rete, cime, lattine di alluminio, ciabatte in plastica, mazze di scopa. Ora i fondali sono più puliti grazie all’intervento che sta proseguendo nella giornata odierna con l’ausilio del Nucleo Subacqueo dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia Costiera, dei pescatori e dei volontari”. 

La grande mobilitazione del piccolo esercito di esperti e di volontari che si sta finalmente prendendo cura dei fondali intorno all’isola, che per ampi tratti sono resi particolarmente preziosi a livello ambientale dalla presenza delle praterie di Posidonia, proseguirà auspicabilmente anche nella giornata di domani. Tempo permettendo, perchè purtroppo, dopo l’estate prolungata, questa settimana ha riservato condizioni in gran parte proibitive per le attività stabilite. In programma per domani, venerdì, alle ore 17, c’è in particolare il conferimento a terra, ai mezzi di Ischiambiente (che provvederà al corretto smaltimemto delle varie tipologie di rifiuti) dell’immondizia che è stata recuperata dai pescatori. Proprio loro, che già lo fanno normalmente ogni giorno, al salpare delle reti, in questi giorni si stanno dedicando specificamente alla pulizia dell’ambiente marino che è il loro ambiente di lavoro, rispetto al quale non nascondono la loro preoccupazione. Soprattutto, per la proliferazione di plastica di cui sono i primi ad avere piena e quotidiana contezza.

Le previsioni meteo-marine negative condizioneranno anche l’appuntamento finale con i giornalisti che, fissato inizialmente per sabato prossimo, è stato invece rinviato al 2 novembre. Considerato che quella effettuata concordemente da tutti i Comuni dell’isola con il coordinamento dell’AMP è la più imponente pulizia dei fondali realizzata in Italia, è stata pubblicizzata a livello nazionale e avrà sicuramente grande risonanza sui media. Esperti subacquei hanno anche girato video e scattato foto delle varie fasi delle operazioni, a mare e a terra. E tutta questa “monnezza” ripescata sarà un bottino finale di cui, da una parte, essere fieri, per averlo sottratto all’ambiente marino e come segnale di ritorno alla vita dell’Area Marina tanto a lungo “desaparecida”, e, dall’altra, mettersi “scuorno” tutti insieme per il modo in cui maltrattiamo sistematicamente habitat di straordinario pregio ecologico che dovremmo curare e proteggere come le nostre case.

 

 

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