Abbattuti a Ischia i primi pini uccisi dalla Toumeyella, a quando le sostituzioni?

IMG_7884

Foto Qui Ischia

La loro sorte era segnata da tempo. Anche se erano riusciti a sopravvivere alla Marchalina, la cui infestazione avevano rivelato per primi alla cittadinanza nei primi anni ’90, spargendo su auto e passanti i fiocchi bianchi e soprattutto la fastidiosa melata prodotti dalla “cocciniglia greca”. Indeboliti dalla malattia, i PINI STRADALI di via Antonio Sogliuzzo da allora hanno subito una lunga serie di mutilazioni radicali, in occasione dei numerosi e frequenti lavori stradali, lo strangolamento alla base dei tronchi dalle griglie troppo strette, le sempre più lunghe siccità estive e la mancanza di un po’ di spazio verde attorno ai tronchi per captare la già scarsa acqua piovana. E a completare l’opera è arrivata ora la TOUMEYELLA, vera serial killer delle pinete, che ha avuto facilmente ragione degli alberi macilenti, conducendoli rapidamente alla morte. Che, ormai conclamata, ha reso inevitabile e anzi urgente il loro abbattimento, finalmente iniziato negli ultimi giorni, a tutela della pubblica incolumità.

Sono già diversi i pini abbattuti e altri secchi sono destinati a venire giù presto. Compresi alcuni che ora sostengono le luminarie natalizie. A parte qualche esemplare che, sebbene indebolito, mantiene qualche cima verde, la maggior parte dell’alberatura stradale è compromessa. E indubbiamente fa un un certo effetto osservare il viale che ricordiamo in tanti coperto dalle chiome verdi e rigogliose dei pini, sempre più spoglio, malgrado la vegetazione della pineta su entrambi i lati. Ma ormai bisogna prendere atto della realtà e anche del fatto che i pini non sono adatti alle alberature stradali. Come, peraltro, gli esperti hanno sempre predicato almeno negli ultimi vent’anni, evidenziando che l’apparato radicale ampio (occupa sotto terra lo stesso spazio della chioma) e molto superficiale non si accorda né con i frequenti lavori stradali né con la collocazione sui marciapiedi, per le deformazioni che provoca al selciato e al manto stradale.

IMG_7887

Foto Qui Ischia

IMG_7888Eliminare i pini per tutti questi motivi, però, non può voler dire ELIMINARE GLI ALBERI DALLA STRADA. Alberi che, oltre all’ESTETICA, danno un contributo irrinunciabile alla SALUBRITA’ dell’aria, soprattutto su un’arteria molto trafficata, e producono OMBRA preziosa nella stagione calda. Ormai sempre più lunga e sempre più calda.

In questa prospettiva sfugge l’inusuale tempestività con cui si è provveduto ad asfaltare le buche intorno ai tronchi tagliati al livello del marciapiede. Rappezzi immediati decisamente brutti, con l’asfalto piazzato perfino sulle griglie serrate intorno alla base dei tronchi, che comunque nella parte sotterranea sono rimasti al loro posto. Rappezzi che sembrano archiviare l’impianto di nuovi alberi. Ovvero il contrario di ciò che è auspicabile e necessario. Perchè gli alberi tagliati vanno SOSTITUITI NON ABOLITI. E questo vale in via Sogliuzzo come in via Leonardo Mazzella come in tutti gli altri posti dove saranno necessari gli abbattimenti.

C’è solo da sperare che si tratti di una soluzione temporanea, giusto per tappare i buchi e salvare le caviglie dei turisti del periodo natalizio. D’altra parte, è proprio della stagione invernale che si può e si deve approfittare per liberare gli spazi da qual che resta dei vecchi tronchi e creare le condizioni per i reimpianti. Che di solito avvengono quando le piante sono nel periodo di riposo vegetativo, che è questo…e vale per tutti i possibili sostituti dei pini.

Qualche giorno fa, all’incrocio con via delle Terme, davanti a Scaglione, è venuto giù un carrubo, che è stato segato e prontamente sostituito. Quello che ci aspettiamo avvenga quanto prima anche in via Sogliuzzo, appena si sarà proceduto ad abbattere i pini secchi e irrecuperabili…

What Next?

Recent Articles