Sono cominciati dal centro i lavori in piazza degli Eroi: ma almeno le panchine non toccatele!

Foto Qui Ischia

Foto Qui Ischia

La fase destruens è ufficialmente iniziata. Giusto come “regalo” di Natale che magari, per la durata delle feste, prenderà le sembianze di Babbo Natale, in vesti più o meno rivisitate, o di un albero scintillante, che fa sempre la sua bella figura (e qua non siamo a piazza Venezia…). Stamattina, è stata letteralmente rasa al suolo l’aiola al centro di PIAZZA DEGLI EROI, quella che era stata ampliata, risistemata, abbellita solo pochi anni fa, regalando finalmente al crocevia più famoso dell’isola un “cuore”verde più che decoroso. Ma, si sa, quando a Ischia piovono soldi facili per i restyling, la febbre del cambiamento (che spesso fa rima con PEGGIORAMENTO) non conosce limiti e ostacoli. Ed ecco servito un inutile stravolgimento pure alla centralissima piazza tra Porto e Ponte. Che presumibilmente comincerà a configurarsi dopo la Befana, come godimento per il letargo invernale.

Se l’aiola è già andata, c’è da augurarsi che siano lasciate al loro posto le tre PANCHINE DI PIETRA, che oltre ad integrarsi perfettamente nel contesto e in quel particolare luogo di Ischia, a due passi dalle rocce scure dell’Arso, sono anche accoglienti e resistenti, visto che sono sopravvissute per decenni. Ma soprattutto hanno una linea e caratteristiche ormai peculiari e originali. Che le distinguono rispetto agli arredi in serie che tanto sono piaciuti agli artefici dei rifacimenti realizzati qua e là sull’isola. Robe da periferie cittadine che proliferano ovunque, imponendo un gusto omologato e omologante che svilisce l’identità dei luoghi che si trovano malauguratamente a subirlo.

Dopo le feste, insomma, si vedrà. MA CHE ALMENO LE PANCHINE DI PIETRA NON SIANO TOCCATE!!!

A proposito: IL PINO SECCO STA SEMPRE SOPRA LA FERMATA DEL BUS E L’EDICOLA….