L’acqua alla Siena tra terra e mare e adesso c’è pure un ruscelletto

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Foto Qui Ischia

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Foto Qui Ischia

I cumuli di terra sul lato verso il mare testimoniano che negli ultimi giorni si è scavato ancora. Ma il fondo ancora non si vede. E non – o almeno non solo – perchè forse non si è ancora raggiunto il livello previsto. Ma perchè il posto del terriccio viene immediatamente occupato dall’acqua, che continua a emergere copiosa in più punti, tutt’intorno allo scavo. Con l’aggiunta, novità recentissima, di un ruscelletto, che dal bordo del terrapieno scende ininterrottamente, contribuendo anch’esso a tenere alto il livello di acqua fangosa nel buco della Siena.

E’ passato un altro mese e, all’ingresso di Ischia Ponte, la “piscina” marrone resta un enigma. Con tutta quell’acqua che sbuca da ogni parte, ingovernabile, nonostante le pompe siano costantemente in azione, h24, e un fiotto fortissimo scarichi a mare senza sosta. Evidentemente, a svuotare l’invaso non bastano neppure i 3000 metri cubi al minuto, che non sono pochi. Fatevi due operazioni, se siete curiosi, e scoprite quanto liquido finisce inutilmente a mare ogni giorno da più di sei mesi, senza contare quanta ce n’era finita prima. E torna alla mente la parabola raccontata da Sant’Agostino: ricordate il bambino che con la conchiglia voleva raccogliere il mare in una buca? Sebbene da noi avvenga -realmente – in senso contrario, l’impresa sembra altrettanto impossibile. Intanto domani riprende la lotta contro l’acqua sorgiva. Staremo a vedere…

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