Sabato 6 aprile a Forio tavola rotonda e presentazione del calendario del Cai isolano

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Foto Qui Ischia

(comunicato stampa)  “LA LIBERTA’ E’ UNA FORMA DI DISCIPLINA”. Nello scorso numero di Montagne 360 (il mensile del CAI – Club Alpino Italiano), nell’editoriale dal titolo “Libertà Outdoor e Disciplina”, Luca Calzolari, prendendo inspirazione dal testo di una canzone di Giovanni Lindo Ferretti dove si cantava “La libertà è una forma di disciplina”, affrontava la questione dell’uso intensivo e disorganizzato delle mete preferite dai turisti in alta quota che, se non ben gestite, si trasformano in prodotti da consumare senza responsabilità.

Cosa c’entra questo con Ischia? Il crescente aumento del trend turistico legato alla frequentazione dei sentieri pedemontani inizia a misurarsi anche alle pendici dell’Epomeo dove non di rado, chi cammina, si imbatte in incuria, inciviltà dei frequentatori, abbandono e rischio legato ad una staccionata o un muro cadente. Servono investimenti, ma prima di tutto serve rafforzare la cultura del territorio e delle sue potenzialità.
Il sentiero è da considerarsi una “infrastruttura turistica” dall’importanza strategica paragonabile a quella di un porto. Dove c’è un sentiero ben manutenuto, comunicato e servito, l’indotto turistico cresce e si destagionalizza. Ne sono la prova i tanti “cammini” sempre più frequentati che attraversano l’Europa come quello di Santiago o la Francigena, cosi come l’ambizioso progetto “Sentiero Italia” del CAI, il sentiero più lungo del mondo (6166km) all’interno del quale la locale Sottosezione del CAI ha intenzione di inserire anche il territorio dell’isola d’Ischia.

Di questo e di altri temi si parlerà sabato 6 aprile dalle 17 alle 20 presso la Sala Marinai d’Italia di Forio. Interverranno: FRANCESCO DEL DEO (Sindaco di Forio) parlerà delle attività previste sul territorio comunale; ROSARIO CARUSO (Sindaco di Serrara Fontana) parlerà delle attività previste sul territorio comunale; DIONIGI GAUDIOSO (Sindaco di Barano) parlerà delle attività previste sul territorio comunale, in particolar modo della ripresa dei sentieri della lucertola; ENZO FERRANDINO (Sindaco del Comune di Ischia) che parlerà della sistemazione del sentiero in zona Piano Liguori; GIOVAN BATTISTA CASTAGNA (Sindaco di Casamicciola) che parlerà della problematica legata alle pinete malate; GIACOMO PASCALE (Sindaco di Lacco Ameno) parlerà delle attività previste sul territorio comunale; GIACOMO BENEDETTI (Presidente Commissione Nazionale Centrale Rifugi e Opere Alpine del CAI) che parlerà del mondo dei Rifugi del CAI; MARCELLO BORRONE (Coordinatore Gruppo di lavoro rifugi CAI Centro- Sud-Isole) che parlerà del rapporto tra rifugi e sentieri e della sua particolare declinazione nello spazio Mediterraneo; UMBERTO DEL VECCHIO (Presidente del CAI Napoli, che illustrerà i prossimi corsi che i soci possono frequentare, tra alpinismo, escursionismo, cicloescursionismo, scialpinismo, speleologia, arrampicata libera e vie ferrate; LUCA D’AMBRA (Presidente di Federalberghi Ischia) invece parlerà dello stato dell’arte del turismo sull’isola; VITO FORNI (Responsabile gruppo Tutela Ambiente Montano del CAI Ischia) presenterà un progetto di recupero ambientale sull’isola; GIUSEPPE MORGERA (Referente gruppo roccia Aenaria Rock del CAI Ischia) parlerà delle attività legate all’arrampicata sull’isola; TOMMASO PILATO (AD Ischia News) interverrà sui trend del web inerenti le ricerche legate al trekking ed alla sentieristica dell’isola; LEONARDO POLITO (Presidente Proloco Panza) parlerà dell’iniziativa Andar per Sentieri; GANLUCA IACONO (Presidente Associazione Nemo) parlerà di una nuova iniziativa che si vuole lanciare sul territorio; GIOVANNANGELO DE ANGELIS (Reggente della sottosezione CAI Ischia) parlerà delle attività in programma dalla sottosezione per il 2019. A moderare, il past reggente FRANCESCO MATTERA. Al termine sarà servito un rinfresco a buffet realizzato dai soci della sottosezione. Durante il convegno sarà possibile fare e/o rinnovare l’iscrizione al CAI Ischia.

Con questa iniziativa, che segue le tante altre realizzate in questi primi otto anni di presenza sul territorio, il Club Alpino Italiano, forte dei suoi 322.000 soci sparsi in tutta Italia e dell’esperienza sviluppata in oltre 150 anni di storia (la prima associazione costituitasi dopo l’unità d’Italia) si candida ad essere sempre di più interlocutore delle istituzioni isolane al fine di sviluppare progetti per lo sviluppo sostenibile legato all’habitat naturale dell’economia ischitana.

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