E’ cominciata la festa di civiltà di “Ischia#zerobarriere”, per promuovere la donazione di sangue

barrierezeroUna grande festa dello sport. E dell’impegno sociale e civile per la concreta inclusione dei disabili, che presuppone il superamento e l’annullamento di tutte le barriere che producono divisioni, diversificazioni, preclusioni. A terra e a mare. Anche nel nostro mare, che sarà teatro da oggi e per tutto il fine settimana di “Ischia#zerobarrierre una bracciata per la vita” tra le meraviglie della baia di Sant’Anna. Dominata dal Castello Aragonese che, simbolo della nostra isola ovunque noto, sarà anche protagonista dell’appuntamento di punta della tre giorni dal 14 al 16 giugno: il giro a nuoto dell’Insula Minor, 1500 metri di bellezza, che vedrà impegnati appassionati provenienti da ogni parte d’Italia. Uniti dalla scelta comune di essere donatori volontari di sangue, associati alla FIDAS, la cui sezione isolana è la promotrice della manifestazione a cui aderiscono e contribuiscono attivamente Fidas Campania, Uildm, HSA Italia,Associazione Genitori Autismo Ischia, Lega Navale Italiana sezione di Ischia e Area Marina Protetta delle Isole Flegree. Il tutto organizzato dall’ANS Diving di Ischia

Nato come iniziativa di informazione e sensibilizzazione al valore della donazione di sangue, in una fase ormai prolungata di grave carenza in tutta la Campania, il giro a nuoto del Castello è diventato occasione preziosa per fare rete sul territorio isolano e oltre con altri gruppi e associazioni impegnati nel volontariato sociale. Percorsi che spesso si incontrano e si intrecciano e che trovano ora un’ulteriore favorevole opportunità di collaborazione per diffondere tutti insieme la cultura dell’impegno sociale, individuale e collettivo, e dell’inclusione. Ciò che fa la Fidas, sensibilizzando alla donazione di sangue e promuovendo la raccolta capillarmente in ogni angolo della Penisola e delle isole, a sostegno del sistema sanitario e di chi ne usufruisce. E ciò che fa anche la  HSA, Handicapped Scuba Association, che a livello internazionale si è specializzata  nell’insegnamento delle tecniche subacquee ai disabili e nella formazione degli istruttori e degli accompagnatori dei disabili nelle attività subacquee, con grandi benefici considerato che in acqua e in mare le possibilità di movimento sono favorite dall’assenza di gravità.

E a Ischia proprio questa prima giornata della “#zerobarriere” è stata dedicata al corso di formazione HSA che si è  tenuto nella piscina comunale. Con prove pomeridiane di nuoto, snorkeling e subacquea per i disabili, che domani potranno mettere in pratica quanto appreso nella baia sotto il Castello, su cui sarà concentrata l’attenzione generale. Per i tanti ospiti arrivati per partecipare a questo straordinario week end ischitano, infatti, è in programma l’esplorazione dei fondali e delle peculiarità di un tratto di mare ricco di ogni genere di richiami. Due su tutti: le vestigia sommerse di Aenaria, peraltro in un habitat marino di grande fascino e valore ecologico, e il sito dei “vents”, laboratorio naturale dove si studiano i fenomeni di acidificazione del mare. Una mattinata intensa, prima di trascorrere il pomeriggio alla scoperta del mare di Forio.

Il momento clou del week end ischitano è previsto per domenica, che poi è la classica giornata delle donazioni di sangue sulla nostra isola. Stavolta, la folta schiera dei donatori locali  è chiamata a partecipare con i soci FIDAS del resto d’Italia alla straordinaria nuotata con cui si abbraccerà il Castello Aragonese. Partenza alle 9 del mattino, dal Pontile Aragonese per poi “atterrare” dopo il giro dell’isolotto in corrispondenza del piazzale delle Alghe. 1500 metri da coprire a nuoto, godendosi lo spettacolo della natura assicurato in ogni sua parte dal nostro magnifico Scoglio, in una calda e serena giornata di quasi estate. Una manifestazione corale, in un clima di accoglienza, condivisione e collaborazione, per lanciare tutti insieme un appello alla donazione di sangue. Tanto più importante, perchè diffuso alla vigilia dell’estate, che è tradizionalmente il periodo più critico per la disponibilità di sangue in Italia, mentre in Campania rischia di aggravarsi la carenza segnalata già da diversi mesi. Un messaggio che gli ischitani potranno mostrare di aver colto e raccolto molto presto: la seconda donazione di giugno è già fissata per domenica 23 GIUGNO. Con l’auspicio che il numero dei volontari continui a crescere. Con il bello spirito di gruppo che ha consentito di organizzare proprio a Ischia una manifestazione di festa e di civiltà come “#ZEROBARRIERE”.

 

What Next?

Recent Articles