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Ischia racconta La tre giorni di #ZeroBarriere è stata una grande festa di inclusione e civiltà
La tre giorni di #ZeroBarriere è stata una grande festa di inclusione e civiltà
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5 anni ago |
(c.s.) Tutti insieme appassionatamente per scoprire il mare di Ischia. Con il sorriso sulle labbra, abbattendo gli ostacoli ed esplorando i fondali più belli. Si è conclusa la tre giorni di #ZeroBarriere, la manifestazione organizzata da HSA Italia, Area Marina Protetta Regno di Nettuno, ANS Diving e Fidas per lanciare un forte messaggio di sensibilizzazione per l’inclusione dei disabili nelle attività ricreative e culturali legate al mare dell’isola verde e, come sintetizzato dal direttore dell’area marina, Antonino Miccio, “perché tutti possano godere appieno di storia, biodiversità e fascino di questo straordinario territorio”.
Alle attività, partite il 14 giugno e conclusesi domenica 16, hanno preso parte due paraplegici, sette tra ipovedenti e non vedenti (provenienti dall’istituto Colosimo Naples) e nove ragazzi dell’associazione Genitori autismo Ischia.
In particolare, è stato sviluppato un corso di formazione per assistenti alle attività in mare per disabili, cui hanno preso parte sette fra istruttori ed accompagnatori, che hanno approfondito le varie tecniche di approccio in acqua con persone con disabilità di diverso grado e tipologia. Introdotta da una prima giornata di corso e prove nella piscina comunale, la tre giorni si è poi articolata in due sessioni nell’azzurro del mare del Regno di Nettuno: sedute di snorkeling presso gli scogli di Sant’Anna e il Ninfeo sommerso, dove i non vedenti hanno potuto esplorare in piena sicurezza le meraviglia dell’antica Aenaria; immersione presso la secca della Formiche di Vivara, uno dei luoghi più straordinari dell’intera area marina protetta, con i paraplegici; snorkeling con i ragazzi autistici.
Tra i momenti più toccanti di #Zerobarriere la nuotata solidale “Un abbraccio al Castello Aragonese”, organizzata dalla FIDAS con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza delle donazioni di sangue: ai nastri di partenza in 39, tra nuotatori agonisti e solidali. “Tutte le attività sono state svolte in sinergia fra gli enti organizzatori con la collaborazione dei partecipanti in un clima di gioia e condivisione”, sottolinea Pietro Sorvino di ANS Diving Ischia.
Gli organizzatori hanno tributato un ringraziamento speciale alla guardia costiera e al gruppo sportivo delle Fiamme Oro per la presenza e l’assistenza in mare, alla Lega Navale per il supporto, all’Aqualung per l’attrezzatura fornita e agli sponsor (bar Monzù, ristorante Il Pontile e panificio Boccia). L’evento è stato patrocinato dai comuni di Ischia, Forio e Barano.