Aggressione ad una dottoressa della Guardia Medica a Ischia Ponte, dura nota dell’Asl

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Foto Qui Ischia

Continuano le aggressioni dei medici nei presidi ospedalieri e territoriali campani e stavolta l’ennesimo, vergognoso atto di violenza, con l’aggravante che è stata picchiata una donna, si è verificato a Ischia, presso la sede della Guardia Medica nel presidio “San Giovan Giuseppe” di via Mirabella. Una situazione che ha provocato il commento dell’Asl che leggete di seguito. Visto l’andazzo che si sta delineando in Campania e non solo, sarà il caso di individuare iniziative nazionali serie per combattere un fenomeno gravissimo, che, insieme alle aggressioni agli insegnanti, è un segnale inquietante dell’imbarbarimento della nostra società.

COMUNICATO STAMPA DELL’ASL NA2 NORD

 L’Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord nel condannare con forza l’ennesimo atto violento nei confronti di un sanitario che stava svolgendo il proprio lavoro, esprime la piena solidarietà alla dottoressa aggredita. Nella serata di ieri, infatti, alle 20.30 circa, presso la sede della Continuità Assistenziale (Guardia Medica) di Ischia porto in via Mirabella, il medico in servizio nell’ambulatorio è stato schiaffeggiato dall’accompagnatore di un paziente. A monte di tale comportamento vi sarebbe il rifiuto da parte del medico di assicurare una prestazione sanitaria pretesa dal paziente.

Dice Antonio d’Amore Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord “Come collega e come Direttore Generale esprimo a nome dell’intera ASL la solidarietà alla dottoressa oggetto di aggressione. La violenza sugli operatori sanitari può essere superata solo a condizione che tutti insieme collaboriamo nell’alzare un muro invalicabile a difesa di chi lavora per tutelare la salute di tutti. In quest’ottica nella nostra ASL abbiamo avviato un insieme di azioni di tipo organizzativo, relazionale e di comunicazione, volte a ridurre il fenomeno della violenza sugli operatori. Nonostante l’efficacia di tali interventi – verificata dalla riduzione del numero delle aggressioni nel corso del 2019 – ci tocca registrare ancora una volta l’ennesimo episodio di violenza. Occorre lavorare tutti insieme per azzerare il fenomeno delle aggressioni ai sanitari.”
L’ASL Napoli 2 Nord negli ultimi due anni ha avviato numerose azioni organizzative e di comunicazione volte a ridurre la violenza sugli operatori. Grazie a corsi di formazione, sistemi di informazione digitale, riorganizzazione dei percorsi, introduzione di psicologi dell’emergenza, dal gennaio ad oggi si è assistito ad un forte calo degli episodi di violenza nei Pronto Soccorso.

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