Donazione di sangue, buona affluenza anche per il rinnovato impegno dei Carabinieri

Ph. Luigi Trani

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TRENTUNO SACCHE DI SANGUE con una buona percentuale di GRUPPO ZERO. Risultato positivo e utilissimo in questo momento di grave carenza di sangue nella nostra Regione, aggravato dal periodo estivo che, come si sa, è il più povero di donazioni e quello in cui vanno in difficoltà anche le realtà più virtuose, figuriamoci la nostra della Campania continuamente in affanno nell’approvvigionamento di sangue e emoderivati. Ma Ischia, come sperava l’attivissimo gruppo FIDAS che ci aveva lavorato con caparbietà e impegno per tutta la settimana, ha fatto la sua parte. E all’appello per quest’ultima domenica di donazione di luglio hanno risposto i donatori abituali, fedeli alla causa, e anche alcuni giovani alla loro prima esperienza. Con un importante contributo di donne e uomini delle forze dell’ordine, che hanno scelto di dedicare la mattinata libera della domenica all’appuntamento presso il presidio “San Giovan Giuseppe” di Ischia Ponte, quartier generale della donazione, materialmente effettuata all’interno del grande camper dell’Avis appositamente giunto da Napoli.

Ph. Luigi Trani

In particolare, la donazione odierna ha fatto registrare una significativa partecipazione di CARABINIERI. Uno di loro è arrivato pure con il figlio diciannovenne, tra i giovani “debuttanti” di questa giornata. Non che sia una novità la partecipazione di rappresentanti dell’Arma, ma finora si era trattato sempre di presenze singole, di adesioni rigorosamente private. Adesso, invece, con il pieno sostegno del comandante della Stazione di Ischia, ANGELO PIO MITRIONE, si è pensato di organizzare le adesioni in modo da dare continuità alla partecipazione dei Carabinieri alle donazioni ancora in calendario. “Il carabiniere interpreta normalmente il principio di solidarietà nel lavoro che svolge – spiega il capitano Mitrione – Quale occasione migliore di questa della donazione di sangue, dunque, per testimoniare con un piccolo gesto, concretamente, quella solidarietà umana che è parte integrante, ogni giorno, del nostro lavoro?”.  Un contributo importante e un esempio prezioso per rafforzare e diffondere sempre più la cultura della donazione di sangue sulla nostra isola, partendo dal nostro territorio. Con la speranza che anche in terraferma crescano l’impegno individuale e la mobilitazione collettiva per uscire dalla condizione ormai quasi permanente di carenza di sangue, che obbliga la Campania e qualche altra regione ad approvvigionarsi altrove, quando invece potrebbero essere ampiamente autosufficienti.

PROSSIMA DONAZIONE DOMENICA 11 AGOSTO