Il monitoraggio di Goletta Verde sulle spiagge campane, a Ischia tutto nei limiti

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Foto Qui Ischia

Dal COMUNICATO STAMPA DI GOLETTA VERDE

In Campania, su 31 punti monitorati, oltre la metà supera i limiti di legge: sono sedici quelli giudicati fortemente inquinati e uno inquinato. Nel mirino ci sono sempre canali e foci, i principali veicoli con cui l’inquinamento microbiologico, causato da cattiva depurazione o scarichi illegali, arriva in mare. Con record assoluti, situazioni che nonostante gli esposti dell’associazione e i controlli delle forze dell’ordine mostrano un inquinamento ormai cronico: è il caso, ad esempio, della foce del fiume Irno a Salerno, del Savone a Mondragone, del fiume Sarno tra Castellammare e Torre Annunziata, della foce dei Regi Lagni a Castel Volturno, della foce del canale di Licola a Pozzuoli e della foce del torrente Asa a Pontecagnano, giudicati “fortemente inquinati” per il decimo anno consecutivo.

I parametri indagati sono microbiologici (Enterococchi intestinali, Escherichia coli) e vengono considerati come “inquinati” i campioni in cui almeno uno dei due parametri supera il valore limite previsto dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli in cui i limiti vengono superati per più del doppio del valore normativo.

Quattro i punti monitorati sull’Isola di Ischia, risultati tutti “entro i limiti”: a ISCHIA PONTE, sulla spiaggia del muro rotto; a CASAMICCIOLA TERME, in località Perrone, sulla spiaggia Perrone; a FORIO, in località Chiaia Spinesante, sulla spiaggia di Chiaia davanti al canale, e a ISCHIA in località lungomare Cristoforo Colombo, all’altezza del Rio Corbore.

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