Questione trasporti Eav, a dicembre i primi bus nuovi per rilanciare il servizio

IMG_0744

Foto Qui Ischia

Dei sei “Euro zero” rottamati quest’anno perchè ormai fuorilegge, cinque erano a Ischia. E’  vecchio e malandato, assai, il parco automezzi dell’EAV, che risente sia sull’isola che in terraferma, nei 74 Comuni serviti, della prolungata mancanza di investimenti e di ricambio dei bus più o meno circolanti, con un’età media di ben 15 anni che spiega le pessime condizioni in cui versano e i disservizi che inevitabilmente ne derivano. All’origine, questi ultimi, della presenza sull’isola di uno dei dirigenti dell’Azienda, l’ingegner MARIANO VIGNOLA, che ha incontrato presso la sede aziendale i rappresentanti di Federconsumatori, ADRIANO MATTERA, e di Autmare, NICOLA LAMONICA, con un gruppo di utenti. Un appuntamento richiesto dalle due associazioni, in un momento certamente critico per il trasporto pubblico su gomma nel bel mezzo della stagione turistica e all’inizio del nuovo anno scolastico. Due condizioni che, messe insieme, hanno evidenziato ancora di più i deficit della dotazione attuale. Riconosciuti pienamente anche dal dirigente.

Nell’esaminare le cause delle defaillance di queste ultime settimane, oltre alla vetustà delle vetture, che le espone a più frequenti e seri guasti, si è parlato anche del problema verificatosi con il carburante, per delle muffe che si erano sviluppate dei recipienti dove è depositato il gasolio  e che, una volta individuate, hanno richiesto interventi di bonifica generale, anche dei motori dei mezzi. Il tutto ha coinciso con il passaggio alla nuova azienda di riparazioni che si è aggiudicata il servizio di manutenzione da settembre.

Preso atto che tutte queste cause hanno messo fuori uso diversi mezzi,  i dati aziendali rivelano che comunque è stato garantito a Ischia l’85/9o per cento di servizi (ovvero di chilometri effettuati, che è il parametro con cui avvengono i pagamenti dalla Regione), mentre a Procida la percentuale è anche superiore. Alla fine, nonostante i problemi, risultati migliori di quelli di alcune aree della terraferma, dove non si supera il 50 per cento. Ma, con le lamentele dei turisti e degli isolani, a cominciare dagli studenti, c’è ben poco da gioire per queste performance.

In questo quadro fosco, si è inserita la novità che la Regione ha deciso l’acquisto di circa 700 NUOVI AUTOBUS, 135 dei quali sono stati assegnati all’EAV per tutti i suoi territori, isole comprese. Mezzi di varie dimensioni, che cominceranno a essere consegnati a dicembre. Ma quanti ne arriveranno a Ischia e quanti ne servono. Secondo Vignola, i primi arriveranno a Ischia proprio a dicembre. Nel complesso a Ischia dovrebbero arrivarne una trentina, che sarebbero sufficienti a garantire un servizio finalmente efficiente.

Si è parlato anche di orari, di percorsi, di eventuali modifiche e aggiustamenti da fare, per razionalizzare le risposte rispetto ai bisogni dell’utenza. Come è accaduto con i ritocchi agli orari dii alcune corse, per venire incontro alle richieste dell’istituto “Mattei”. Vignola ha dichiarato la disponibilità a valutare eventuali richieste di modifiche degli orari e che si stanno considerando anche aggiustamenti di percorso, da sperimentare nei prossimi mesi, prima di sottoporli al vaglio della Regione, che è PROPRIETARIA DELLE LINEE. Raccogliendo le istanze isolane, il dirigente ha comunicato l’intenzione di sollecitare in sede regionale un incontro con i rappresentanti delle compagnie di navigazione e, ovviamente, dei Comuni, per cercare di COORDINARE meglio gli orari dei mezzi marittimi con quelli terrestri.

Intanto, in questo periodo, complessivamente per un semestre, si sta procedendo al rilevamento dei tempi di percorrenza dei bus, in modo da verificare variazioni utili a ottimizzarli.

Alla fine, l’incontro è stato molto proficuo, avendo trattato e approfondito con realismo tutte le questioni nodali del trasporto pubblico su gomma da cui dipende il futuro della mobilità sostenibile sulla nostra isola e anche l’immagine turistica di Ischia. In gran parte, sarà decisivo il numero dei nuovi bus assegnati e la tempistica della loro consegna. E associazioni e utenti vigileranno che gli impegni e le anticipazioni emersi oggi trovino riscontri concreti.

What Next?

Recent Articles