Il Cudas scrive ai Sindaci sulle emergenze sanitarie irrisolte nel 2019

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Foto Qui Ischia

Nella giornata di oggi il CUDAS Ischia ha inviato una nota ai Sindaci dell’isola d’Ischia e per conoscenza al Direttore generale dell’Asl Na2 Nord (che è il destinatario di parte del contenuto), in cui elenca le questioni più “calde” della sanità isolana, rimaste irrisolte e/o evidenziatesi come delle vere e proprie emergenze nel corso dell’anno prossimo a concludersi e in particolare anche negli ultimi giorni.

Questo di seguito il testo del documento con le problematiche più urgenti e pressanti:

Gentili Signori,

alla luce degli accadimenti dei giorni scorsi, che hanno evidenziato, ancora una volta, le difficoltà obiettive della gestione delle emergenze sanitarie che implicano il trasporto dei pazienti in terraferma, in particolare con condizioni meteomarine avverse e considerato che la fine dell’anno è necessariamente tempo di bilanci e che troppe questioni attinenti la sanità sulla nostra isola risultano irrisolte e incombenti, ci corre l’obbligo di sottoporre alla Vostra attenzione le seguenti problematiche, auspicando – e invitandoVi in tal senso – che ve ne facciate interpreti nelle sedi opportune, sollecitando gli interlocutori istituzionali e sanitari responsabili e competenti

 

RICHIESTE ALLA REGIONE

 Riconoscimento Zona Disagiata: priorità assoluta sia a livello formale che sostanziale come soluzione alle questioni legate all’insularità (e metterebbe in sicurezza anche il Punto Nascita senza deroghe)

Tavolo sulla sanità nelle isole: bilancio del lavoro svolto e implementazione delle attività

RICHIESTE ALL’ASL

 Foresteria o struttura ricettiva convenzionata per garantire alloggio sull’isola al personale impossibilitato a partire in caso di condizioni meteomarine avverse.

Trasferimenti secondari da pronto soccorso: definire una procedura snella, efficace e veloce con Core e 118 per l’attivazione dei trasporti con elicottero, all’occorrenza anche militare, nelle emergenze notturne e/o in condizioni meteomarine avverse

Telemedicina: attivare concretamente il servizio in considerazione delle esigenze peculiari e prioritarie derivanti dall’insularità

Cronoprogramma per l’avvio dei lavori di ampliamento dell’ospedale già finanziati

Cardiologia/Utic: integrare l’organico medico fortemente sottodimensionato per garantire il migliore funzionamento del reparto, assolutamente imprescindibile per la popolazione isolana

Ostetricia Ginecologia: ripresa dei percorsi e delle iniziative di rilancio del Punto Nascita e dell’attività del reparto, che hanno subito di fatto un drastico rallentamento con ripercussioni sulla ripresa numerica dei parti al “Rizzoli”, necessaria per la salvaguardia del Punto Nascita sull’isola

Salute Mentale: riattivazione dei servizi della salute mentale ridotti al lumicino, compreso il Centro diurno con le attività riabilitative connesse; riapertura della Sir; attivazione dei posti letto dedicati previsti in proporzione agli abitanti dell’isola e/o revisione protocolli d’intervento nelle emergenze, per evitare un improprio aggravio sul pronto soccorso dell’ospedale

RSA Villa Mercede: conclusione iter dell’aggiudicazione del nuovo appalto per garantire lo svolgimento dell’attività dell’importante struttura territoriale in modo efficiente e sereno, a tutela della qualità dell’assistenza agli utenti

 

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