(comunicato stampa Comune Ischia) Slitterà di una decina di giorni la riapertura della piscina comunale di Ischia, inizialmente prevista per lunedì 9 dicembre. Una serie di sopralluoghi effettuati da tecnici incaricati dall’Ente di Via Iasolino, infatti, hanno evidenziato l’ulteriore acuirsi di una preesistente e copiosa perdita di acqua dalla vasca che, di fatto, rende inutilizzabile la struttura oltre che rischiare di creare una serie di danni collaterali. Tra i lavori che saranno eseguiti, e che inizieranno con immediatezza, l’applicazione all’interno della vasca di un telo in pvc che avrà l’effetto di arrestare la fuoriuscita di liquido. Nel contempo, il Comune ha provveduto anche a sistemare un nuovo filtro per il filtraggio dell’acqua e provveduto alla corretta sanificazione dei filtri dell’aria.
«Abbiamo messo in campo tutte le misure per garantire un utilizzo sicuro della struttura sotto tutti i punti di vista – ha dichiarato il Sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino – siamo dispiaciuti nel dover rinviare ancora di qualche giorno la riapertura della piscina, tanto attesa da diversi nostri concittadini, ma riteniamo che la priorità debba essere quella di ospitare adulti e bambini in un ambiente assolutamente sicuro e degno di standard qualitativi apprezzabili».
Sulle polemiche sollevate negli ultimi giorni il primo cittadino e l’Amministrazione comunale hanno tenuto a sottolineare che le opere eseguite alla struttura, tre anni orsono, non avevano in alcun modo interessato la vasca né tantomeno i filtri dell’acqua e che la perdita, oggetto del temporaneo stop alla riapertura, è emersa in tutta la sua evidenza nel momento in cui la vasca è stata riempita e messa a regime, prima che si accertasse in maniera inequivocabile che il problema non era arginabile né risolvibile nell’immediatezza. «Abbiamo anche cercato di trovare una soluzione che consentisse l’esecuzione dei lavori con la piscina aperta alla pubblica fruizione – ha aggiunto ancora il Sindaco Ferrandino – intervenendo dall’esterno, ma purtroppo la soluzione non è stata praticabile. Risolveremo questo inconveniente nel minor tempo possibile. Tra l’altro l’imprevisto stop consentirà anche lo svolgimento di ulteriori interventi straordinari»