Grande risposta degli ischitani all’appello Fidas per donare il sangue

donasangueUn appuntamento fissato sull’onda dell’emergenza, più che mai motivati dalla volontà di dare una mano concreta nel momento della difficoltà. Tre giorni appena per organizzarsi e per raggiungere gli associati e far girare la novità con il passaparola. Ce l’hanno messa proprio tutta, menti e braccia della Fidas-Advs di Ischia, per mettere in piedi la donazione straordinaria di oggi, in risposta alla gravissima carenza di sangue di gruppo O positivo e negativo che si sta registrando in Campania e che sta mettendo a dura prova i centri trasfusionali regionali, a cominciare dal “Cardarelli” che è il referente anche della nostra isola. E il risultato sono state 54 sacche di sangue, preziosissime, che raccontano e sintetizzano la consistenza numerica, ma soprattutto umana, della comunità dei donatori di sangue ischitani, sempre pronti quando c’è bisogno di loro.

L’appello lanciato di bocca in bocca e sui social ha avuto un grande riscontro, nonostante il brevissimo preavviso. Stamattina si erano presentati al presidio “San Giovan Giuseppe” di Ischia in 64, dei quali 54 sono stati quelli poi trovati idonei alla donazione. Un bel gruppo, fortemente motivato, con una importante presenza di nuovi volontari, ben quindici. Che, nella stragrande maggioranza, sono figli di donatori di lungo corso, a conferma di quanto sia “fidelizzato” e compatto il gruppo ischitano e di come sia portatore di una consolidata cultura della donazione trasmessa da una generazione all’altra con senso di responsabilità e impegno personale di partecipazione.

E così, da Ischia, l’ambulatorio su ruote dell’Avis che ogni volta viene da Napoli con attrezzature e personale dedicato, è ripartito per la città con una importante scorta di sangue del gruppo più diffuso tra la popolazione, ma diventato raro e carente nella disponibilità delle banche del sangue della nostra Regione. Una penuria aggravatasi nelle ultime settimane, che richiede mobilitazione e sforzi straordinari per essere superata o, almeno, per tentare di farlo. Come si è verificato a Ischia qualche ora fa, in una domenica originariamente libera tra le due donazioni programmate di gennaio. E infatti, domenica prossima, il 26, è già fissato un nuovo appuntamento al presidio “San Giovan Giuseppe” di Ischia dalle 8.00 alle 12.00. E chi non ha potuto farlo oggi, potrà dare il suo apporto alla buona, sacrosanta causa della donazione di sangue.

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