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News Il Comitato per il Diritto alla Salute ha chiesto un incontro urgente a De Luca e D’Amore
Il Comitato per il Diritto alla Salute ha chiesto un incontro urgente a De Luca e D’Amore
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8 anni ago |
Foto Qui Ischia
(c.s.) Nella giornata di ieri, a nome del Cudas, Comitato Unitario per il Diritto alla Salute, ho provveduto a spedire tramite raccomandata una lettera al presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca, al prefetto di Napoli, Gerarda Maria Pantalone, al direttore generale dell’Asl Na2 Nord, Antonio D’Amore, al presidente della V Commissione Regionale Campania, Topo.
Nella nota sono illustrate le finalità del Comitato, nato il 26 maggio scorso durante un’assemblea di cittadini presso l’Hotel Terme di Augusto: per affermare il diritto costituzionale alla vita e alla salute e per concorrere a determinare le scelte e le decisioni in materia di sanità relative al territorio e alla comunità locale; per protestare contro le carenze e le criticità dell’ospedale Rizzoli; la mancanza di spazi e privacy negli ambulatori; i disservizi, le code e le disfunzioni del CUP per le prenotazioni di visite e cure specialistiche; per chiedere la riattivazione dello Psaut di Ischia Ponte e della Sir per i pazienti psichatrici e per manifestare la richiesta di un rafforzamento dei servizi sanitari complessivamente intesi, in considerazione del reale bacino d’utenza dell’isola, nei periodi di grande affluenza turistica.
Nell’evidenziare come il Comitato si sia formato anche per l’assenza di dibattito e di occasioni di confronto sulle carenze e le inefficienze dei servizi e come sia mancata su questi temi un’azione efficace delle amministrazioni isolane, abbiamo ricordato le cause e le motivazioni che il 28 luglio scorso hanno portato migliaia di ischitani ad aderire alla manifestazione lanciata dal Cudas contro eventuali, ulteriori ridimensionamenti dei servizi sanitari e per un loro adeguamento/potenziamento sia in ospedale che sul territorio. Temi che vorremmo discutere con i destinatari della lettera, a cui abbiamo rivolto dunque la RICHIESTA DI UN INCONTRO URGENTE “in una sede propria, che non sia una casa privata”, considerata la perdurante carenza e inadeguatezza delle risposte della sanità isolana ai bisogni della popolazione.
GIANNA NAPOLEONE
Rappresentante Legale del Comitato Unitario per il diritto alla salute di cui all’art. 32 della Costituzione e la difesa dell’ospedale